Entrata nel vivo con la pubblicazione dei risultati dei big dell’hi-tech, la stagione delle trimestrali sta condizionando, anche a causa della forte concentrazione che caratterizza gli indici statunitensi, l’andamento delle piazze finanziarie.
Con gli investitori innervositi dalle tante tensioni che caratterizzano l’andamento dei mercati, basti pensare alle notizie in arrivo dal fronte geopolitico, all’inquietudine che caratterizza i mercati delle commodity, al rallentamento delle maggiori economie o all’incertezza sulle future mosse delle Banche centrali, le indicazioni che arrivano dalla “earning season” stanno favorendo un andamento particolarmente altalenante dei titoli coinvolti.
Come abbiamo avuto modo di vedere, in particolar modo con le big dell’hi-tech a stelle e strisce, alla luce di performance decisamente positive del titolo negli ultimi mesi ed in presenza di uno scenario economico particolarmente incerto, i risultati trimestrali finiscono per rappresentare un elemento marginale rispetto alla view sull’andamento economico generale e del comparto di riferimento.
Questa sproporzione tra risultati raggiunti e outlook finisce per aggiungere incertezza ad un contesto, come quello della earning season, già di per sé particolarmente volatile. Lo abbiamo visto recentemente con Meta Platforms che, nonostante abbia alzato il velo su conti trimestrali decisamente positivi (il tasso di crescita dei ricavi più rapido dal 2021, un utile netto che è salito del 164%) e di una guidance improntata all’ottimismo (fatturato stimato in deciso aumento, spese attese in riduzione), ha perso terreno a causa della cautela espressa dal Direttore Finanziario, Susan Li, sulle prospettive dell'azienda per via "dell'imprevedibilità del conflitto in Medio Oriente".
Investire in un contesto volatile
Per affrontare mercati dominati dalla volatilità, gli operatori necessitano di strumenti in grado di sopportare gli scossoni dei mercati garantendo un rendimento adeguato. In quest’ottica una soluzione può arrivare dai Turbo Open-End emessi da Societe Generale.
Privi di una scadenza predefinita (Open-End), si tratta di prodotti che permettono di usufruire di un effetto leva che favorisce un impiego limitato di capitale conciliando da un lato la ricerca di rendimento e dall’altro la necessità di protezione: ad una leva maggiore corrisponde un maggiore rendimento ma anche un livello knock-out più ravvicinato (se il sottostante tocca il knock-out l’investimento viene azzerato).
Un prodotto con un effetto leva più contenuto è invece indicato per quegli operatori che puntano a ridurre il rischio complessivo dell’investimento grazie ad un livello di knock-out posizionato a livelli più lontani dal punto di ingresso. Con i Turbo Open-End gli investitori sono in grado di controllare il rischio sapendo, fin dall’inizio, la perdita massima di ciascuna operazione.
Con i Turbo Open-End di SG l’investimento è su misura
Ovviamente i Turbo Open-End di Societe Generale possono essere usati per investire sia al rialzo che al ribasso sul titolo sottostante e l’ampia varietà della gamma permette di poter scegliere tra diverse asset class. Al momento è possibile scegliere tra le azioni (italiane, francesi, europee e americane), valute (euro/dollaro) ed indici (italiani, europei ed americani).
Prendendo ad esempio il titolo Meta, è possibile scegliere tra Turbo Short e Long, con leve che vanno da 2 a 14 volte. Nel caso di Microsoft, i prodotti presentano invece leve da 2,3 a 11,4. Nel complesso, sul mercato statunitense la gamma di Turbo Open-End di SG comprende 186 prodotti mentre chi intende investire sulle azioni italiane ha a disposizione 246 prodotti su tutti i maggiori titoli azionari.
Scegliendo la portata dell’operazione (il lotto minimo è rappresentato da 1 certificato Turbo) l’effetto leva più adatto alle proprie esigenze, la direzione (al rialzo o al ribasso) ed il sottostante, è possibile ricavare un investimento realizzato sulla base delle specifiche esigenze di ogni operatore.
A questa pagina è possibile ottenere maggiori informazioni sui Turbo Open-End emessi da Societe Generale.
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