Nell’ultima parte del 2021 abbiamo assistito ad un incremento della volatilità su tutti i principali indici di Borsa a livello globale, che si sono allontanati in maniera piuttosto brusca dai massimi storici e di periodo.
Le cause sono da attribuire principalmente alla rapida diffusione della variante Omicron del Covid-19 e alle conseguenti misure restrittive che potrebbero penalizzare la ripresa economica, alle problematiche sul piano infrastrutturale voluto da Joe Biden e dall’atteggiamento meno accomodante di Fed e BCE.
In questo quadro, per affrontare con strumenti adeguati il cambio di volatilità, UniCredit ha emesso due nuove gamme di Certificati Turbo su FTSE Mib, DAX, NASDAQ 100 ed S&P 500. Nel dettaglio, l’emissione è stata effettuata sul mercato SeDeX di Borsa Italiana e comprende 34 nuovi Certificati Turbo Open-End e 53 Turbo Closed End.
Turbo Open End UniCredit: i dettagli dell’emissione
I Certificati Turbo Open End di UniCredit sono strumenti a leva dinamica (aumenta e diminuisce con l’avvicinarsi o l’allontanarsi dei prezzi del sottostante al Knock-Out e si fissa una volta acquistato il prodotto) che consentono di posizionarsi al rialzo (call) o al ribasso (put) su un certo strumento finanziario.
La peculiarità di questi strumenti è quella di non avere una data di scadenza e Strike e Barriera posti sullo stesso livello. Questi livelli inoltre non rimangono fissi nel corso della vita dello strumento, ma vengono rivisti quotidianamente sulla base del costo di finanziamento: per i Turbo Open End Long, il livello di Knock-Out sale progressivamente, mentre per i Turbo Open End Short scende.
Tali strumenti scadranno quindi solamente nel caso in cui le quotazioni del sottostante colpiscono il Livello Barriera: questo determinerà l’Evento Knock-Out provocando la perdita di tutto il capitale investito.
Ricordiamo che questi prodotti non presentano le problematiche dell’Effetto Compunding e che sono utili per attuare strategie di copertura di portafoglio o più semplicemente per effettuare operazioni di trading a breve, medio e lungo termine. Nel dettaglio, l’emissione in oggetto si articola in: 6 Turbo Open End Long e 6 Short sul NASDAQ 100, 4 Turbo Open End Long su e 3 Short sull’S&P 500, 4 Turbo Open End Long e 4 Short sul FTSE Mib, 2 Turbo Open End Long e 5 Short sul DAX.
Turbo Closed End UniCredit: i dettagli dell’emissione
I Certificati Turbo Closed End di UniCredit hanno un meccanismo molto simile a quelli precedentemente descritti: presentano infatti la stessa dinamica della leva, non risentono dell’Effetto Compounding e le strategie che si possono attuare sono le medesime, anche se l’orizzonte temporale è più ristretto.
Questi strumenti infatti presentano una scadenza al 17 giugno 2022 e hanno livelli di Strike e Barriera fissi durante tutto il periodo di vita degli strumenti. Tali strumenti scadranno anche nel caso in cui le quotazioni del sottostante colpiscono il Livello Barriera: questo determinerà l’Evento Knock-Out provocando la perdita di tutto il capitale investito.
Nel dettaglio, l’emissione si articola in: 6 Turbo Open End Long e 8 Short sul NASDAQ 100, 3 Turbo Open End Long e 5 Short sull’S&P 500, 7 Turbo Open End Long e 9 Short sul FTSE Mib, 7 Turbo Open End Long e 8 Short sul DAX.
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