Il peggio, per i mercati azionari, dovrebbe essere passato. Anche se, come sempre, le sfide non mancano, l’outlook per i mercati è orientato ad un cauto ottimismo. Anche se l’indebolimento del contesto macroeconomico potrebbe sfociare in una timida recessione, le banche centrali potrebbero mettere in campo qualche rialzo dei tassi in più rispetto a quelli previsti e la crisi energetica tornare a fare capolino, le prospettive generali non disegnano un quadro particolarmente cupo anzi, rispetto a qualche mese fa, le attese degli operatori sono decisamente migliorate.
Nonostante questo, gli ultimi anni ci hanno insegnato che, finito il contesto monetario e fiscale ultra-espansivo, la volatilità è divenuta un elemento imprescindibile per chi vuole avere a che fare con i mercati.
Di conseguenza, gli investitori tendono a preferire quei prodotti equipaggiati con Barriere Premio ed a Scadenza (quei livelli che fanno scattare il pagamento delle cedole e che permettono la protezione del capitale) piuttosto profonde. L’industria dei Certificati di investimento non ci ha messo molto ad adeguare l’offerta di prodotti ed oggi non è infrequente trovare Certificati con barriere al 50-60% del livello iniziale.
Per garantire agli operatori un livello di protezione supplementare, BNP Paribas ha recentemente messo sul mercato i Certificati Switch to Protection Cash Collect. Si tratta di prodotti che permettono di incassare premi mensili con Barriere Premio ed a Scadenza comprese tra il 40% ed il 60% del valore iniziale delle azioni componenti il paniere e che prevedono il c.d. meccanismo ”Switch to Protection”. Se si attiva la Protezione, l’investitore incasserà i premi ed otterrà una protezione completa sul capitale indipendentemente dall’andamento dei sottostanti.
Come funzionano i Certificati Switch to Protection Cash Collect di BNP Paribas
Emessi su panieri di azioni, si tratta di prodotti che consentono di ottenere potenziali premi con effetto memoria nelle date di valutazioni mensili anche nel caso di andamento negativo delle azioni che compongono il paniere purché la quotazione dell’azione peggiore del paniere sia pari o superiore al Livello Barriera Premio (che, come detto, varia dal 40% al 60% del rispettivo valore iniziale).
A partire dal primo anno, il Certificate scadrà anticipatamente nel caso in cui nelle date di valutazione annuali la quotazione di tutte le azioni che compongono il paniere sia pari o superiore al valore iniziale. In questo caso l’investitore riceverà il capitale investito e gli eventuali premi mensili, con effetto memoria.
Arriviamo ora al meccanismo di Switch to Protection: alla fine del primo anno qualora la quotazione di tutte le azioni che compongono il paniere sia stata in tutte le date di valutazione giornaliere, ovvero dal 08/02/2023 al 08/02/2024, pari o superiore al livello Barriera Switch (pari a 10% punti percentuali in più rispetto al livello Barriera premio ed a Scadenza), si attiva il meccanismo. Con lo Switch to Protection attivato, il Certificate pagherà i premi mensili e rimborserà il capitale investito indipendentemente dall’andamento delle azioni che compongono il paniere.
Arrivati a scadenza, prevista tra tre anni, se il prodotto non è scaduto anticipatamente, l’investitore si trova davanti due scenari:
- se la quotazione di tutte le azioni che compongono il paniere è pari o superiore al livello Barriera a Scadenza oppure se il meccanismo di Switch to Protection è attivato, il Certificate rimborsa il capitale investito e paga il premio mensile, con effetto memoria degli eventuali premi non pagati precedentemente;
- se la quotazione di almeno una delle azioni che compongono il paniere è inferiore al livello Barriera a Scadenza e il meccanismo di Switch to Protection non è attivato, l’investitore riceve un importo commisurato alla performance dell’azione peggiore del paniere (con conseguente perdita, parziale o totale, del capitale investito).
Sottostanti e rendimenti di questa emissione
Con gli Switch to Protection di BNP Paribas è possibile investire sulle maggiori azioni italiane (Intesa Sanpaolo, UniCredit, Eni, Enel e Ferrari, tra le altre), gruppi europei (Infineon, Asml) o big quotate a Wall Street (come Asml, Tesa, Nvidia e Meta).
È possibile ottenere un’esposizione settoriale o puntare su prodotti con sottostanti maggiormente decorrelati. Nel caso in cui il valore del sottostante è denominato in una valuta diversa dall’euro, il prodotto è equipaggiato con l’opzione Quanto, quella che azzera il rischio valutario.
Dal fronte rendimenti, questo può variare dallo 0,7% mensile (pari all’8,4% annuo) all’1,3% (che sui 12 mesi diventa un 15,6%). Livelli di rendimenti minori sono associati a prodotti con sottostanti per i quali la volatilità attesa è minore mentre per rendimenti maggiori occorre puntare su prodotti che, in linea teorica, potrebbero far segnare un andamento più altalenante.
Facciamo un esempio
Tra i prodotti compresi nella nuova gamma di Certificati Switch to Protection di BNP Paribas abbiamo scelto quello caratterizzato dal codice Isin NLBNPIT1M9W2 con sottostanti tre big delle vendite online del calibro di Farfetch, Zalando ed Amazon.
Per questo prodotto, i rispettivi valori iniziali sono fissati a 6,12 dollari, a 42,13 euro ed a 100,05 dollari. I livelli barriera, Premio ed a Scadenza, si attestano al 40% del valore iniziale e quindi a 2,448 $, a 16,852 euro ed a 40,02 $. Per quanto riguarda la barriera Switch to Protection è pari al 50% del valore iniziale, e quindi a 3,06 $, a 21,065 € ed a 50,025 $. Particolarmente interessante il rendimento che, all’1,3% mensile, si traduce in un 15,6% annuo.
Se nelle date di valutazione mensili i tre sottostanti quoteranno ad un livello pari o superiore al 40% del valore iniziale, il prodotto distribuirà il premio dell’1,3% (quindi Farfetch dovrà registrare un valore pari o superiore a 2,448 $, Zalando a 16,852 euro ed Amazon a 40,02 $). Nel caso in cui uno di questi titoli dovesse quotare sotto i rispettivi livelli barriera premio, il provento non sarà distribuito.
Nel caso in cui al termine del primo anno, e nelle date di valutazione annuali, i tre sottostanti scambieranno sopra i rispettivi livelli iniziali (6,12 dollari per Farfetch, 42,13 euro per Zalando e 100,05 dollari nel caso di Amazon), il prodotto scadrà anticipatamente.
Alla fine del primo anno, il meccanismo Switch to Protection si attiverà se le tre azioni in tutte le date di valutazione giornaliere del primo anno avranno registrato valori pari o superiori al 50% del valore iniziale (in questo caso 3,06 $ per Farfetch, 21,065 € per Zalando e 50,025 $ nel caso di Amazon). Con lo Switch to Protection attivato, l’investitore riceverà i premi mensili ed il capitale investito indipendentemente dall’andamento delle azioni sottostanti.
Nel caso in cui lo Switch to Protection non si sia attivato e non ci sia stata la scadenza anticipata, a scadenza, fissata a febbraio 2026, se le tre azioni quoteranno a livelli pari o maggiori delle barriera a scadenza (Farfetch pari o sopra i 2,448 $, Zalando pari o sopra i 16,852 euro ed Amazon pari o sopra i 40,02 $) l’investitore riceverà il premio, e grazie all’effetto memoria, anche i premi non distribuiti in precedenza. Con almeno uno dei sottostanti sotto questi livelli, il prodotto distribuirà un importo legato alla performance dell’azione peggiore (per fare un esempio, se Zalando, titolo peggiore dei tre, dovesse quotare al 30% del valore iniziale, l’investitore riceverà 30 € per certificato sottoscritto).
Il giudizio dell’Ufficio Studi di Investire.biz
Barriere profonde e la garanzia aggiuntiva dello Switch to Protection rappresentano elementi che conferiscono a questo prodotto un buon livello di sicurezza, che può essere incrementato scegliendo prodotti con sottostanti valutati più conservativi (il titolo con codice Isin NLBNPIT1M9R2 è strutturato su Eni, Leonardo e Mediobanca).
In alternativa, è possibile puntare su sottostanti ritenuti più volatili, come il prodotto visto nell’esempio o quello con codice Isin NLBNPIT1M9V4 che, con azioni sottostanti Asml, Tesla ed AMD garantisce l’1,2% mensile (14,4% annuo).
La possibilità di scadenza anticipata e l’effetto memoria applicato ai premi non fanno che aumentare l’attrattività di questi titoli che, anche nel caso in cui lo Switch to Protection non dovesse attivarsi, sono caratterizzati da un profilo rischio/rendimento decisamente interessante.
Per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina di BNP Paribas dedicata agli Switch to Protection Cash Collect.
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