La pandemia ha accelerato diversi megatrend, soprattutto quelli relativi alla decarbonizzazione e alla transizione energetica. Diversi piani di stimolo fiscale messi a punto da USA e UE dedicano ampie risorse alle energie pulite.
Tra le varie energie che trarranno beneficio dalla transizione energetica vi è sicuramente l’idrogeno, che secondo BofA si aggiudicherà il 25% della quota di tutta la domanda di petrolio entro il 2050. Per la banca d’affari, entro quell’anno il mercato raggiungerà un valore di 2.500 miliardi di dollari con un potenziale infrastrutturale di 11.000 miliardi.
Questo tipo di energia è al centro dei piani di molti Paesi. La Commissione Europea ha individuato nell’idrogeno verde la colonna portante dell’energia pulita per l’Europa così come è stato specificato nel Recovery Fund. Questo tipo di idrogeno è il più sostenibile per l’ambiente poiché utilizza energia elettrica proveniente da energie rinnovabili come eolico, fotovoltaico, idroelettrico attraverso il processo di idrolisi dell’acqua.
H2IT, l’Associazione Italiana per l’Idrogeno e Celle a Combustibile, evidenzia come il mercato potrebbe sviluppare al 2050 5,4 milioni di posti di lavoro e un giro d’affari per 820 miliardi di euro l’anno. L’Agenzia internazionale dell'energia sostiene che la domanda di idrogeno stia continuando a salire e che questa fonte permetterà di tagliare 830 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 a livello globale.
Il mercato della transizione energetica è in enorme espansione e può creare grandi opportunità per gli investitori. La spinta globale verso fonti di energia pulita ha infatti messo in evidenza le aziende attive nel settore.
Visto il potenziale di questo megatrend, ad attirare la nostra attenzione è stato il certificato Cash Collect Maxi Coupon di Société Générale con ISIN XS2347868577 legato proprio a questo tema, che ha come sottostanti Plug Power, Sunrun e Nordex. Vediamo cosa dice l’analisi tecnica su queste tre aziende collegate al settore.
Azioni Plug Power, Sunrun e Nordex: cosa dice l’analisi tecnica
Plug Power è una società statunitense impegnata nello sviluppo di sistemi di celle a combustibile a idrogeno che sostituiscono le batterie convenzionali in apparecchiature e veicoli elettrici. Plug Power è stata fondata nel 1997 come joint venture tra DTE Energy e Mechanical Technology, ed è quotata in Borsa dal 2002.
Il quadro tecnico appare costruttivo nel breve-medio periodo. I corsi hanno trovato supporto a 23,70 dollari ed al momento transitano in prossimità della resistenza psicologica a 30 dollari. Un’eventuale rottura di questo livello potrebbe trasportare i prezzi verso la successiva area di interesse per i venditori, posta a 36 dollari.
Sunrun è un fornitore statunitense di pannelli solari residenziali e batterie domestiche, con sede a San Francisco, in California. È stata fondata nel 2007 da Lynn Jurich, Ed Fenster e Nat Kreamer. La società ha iniziato il suo percorso da startup, finanziata da alcuni grandi fondi d’investimento come Sequoia Capital e Foundation Capital.
L’azienda è quotata a Wall Street dal 2015. A livello grafico i corsi hanno ripreso forza dopo un rimbalzo effettuato in area 40 dollari per azione. Il prossimo ostacolo per i compratori è espresso dall’area resistenziale compresa tra i 54 e 55 dollari, zona che se superata potrebbe spingere le quotazioni verso il livello tondo dei 60 dollari abbandonato lo scorso giugno.
Nordex è una società europea fondata nel 1985 in Danimarca, oggi con sede in Germania, che progetta, fabbrica e vende turbine eoliche oltre ad occuparsi della loro manutenzione. Per quanto riguarda il quadro tecnico, anche questo titolo ha ripreso vigore nelle ultime sedute di contrattazioni riportandosi in area 14 euro.
Nonostante i corsi siano inseriti in un trend ribassista di medio termine, la recente ripresa di forza dei compratori potrebbe essere sfruttata per valutare l’implementazione di strategie long con obiettivo ambizioso identificabile in area 20 euro, livello lasciato in eredità dai massimi di giugno 2021.
Investire nel megatrend dell’energia pulita con i Certificati
Come accennato precedentemente, la situazione descritta sul tema della transizione energetica è interessante se si guarda al Cash Collect Maxi Coupon di Société Générale con ISIN XS2347868577. Questo prodotto è quotato sul mercato EuroTLX di Borsa Italiana ad un prezzo di emissione, pari al Valore Nominale, di 100 euro e con scadenza massima residua di 3 anni.
Il prodotto consente all’investitore di beneficiare di un maxi coupon incondizionato del 12% (corrisposto il 14 dicembre 2021 indipendentemente dall’andamento dei titoli sottostanti) e di un flusso cedolare bimestrale dello 0,9% lordo (5,40% annualizzato lordo), con effetto memoria, a condizione che, alle varie date di valutazione, il sottostante con la performance peggiore del paniere sia pari o superiore alla Barriera (13,045 dollari per Plug Power, 22,005 dollari per Sunrun e 6,73 euro per Nordex), fissata al 50% dei rispettivi prezzi Strike.
Dal 7 ottobre 2022, sempre su base bimestrale, se il sottostante con la performance peggiore del paniere è pari o superiore al suo rispettivo Strike (26,09 dollari per Plug Power, 44,01 dollari per Sunrun e 13,46 euro per Nordex), il prodotto sarà rimborsato anticipatamente e si riceverà il Valore Nominale pari a 100 euro più il Premio del periodo e quelli eventualmente non pagati in precedenza. Alla Data di Valutazione Finale, il 7 ottobre 2024, a condizione che il prodotto non sia stato rimborsato anticipatamente, potranno verificarsi due scenari:
1 - Se il prezzo del sottostante peggiore del paniere è pari o superiore alla Barriera, si riceverà il Valore Nominale di 100 euro più il premio del periodo e quelli non eventualmente pagati in precedenza.
2 - Se il prezzo del sottostante peggiore del paniere è inferiore alla Barriera sul Capitale l’investitore riceverà un importo commisurato alla performance del sottostante peggiore del paniere, con conseguente perdita sul capitale investito.
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