Per il momento Bitcoin arresta la sua discesa sul supporto chiave poco sotto ai 30.000 dollari. Il prezzo sembra però non aver ancora rimbalzato con forza e molti analisti sostengono che questo è un segnale per possibili ulteriori movimenti al ribasso.
La violazione di questo livello sancirebbe l’inizio di un periodo buio per le criptovalute che potrebbe durare anche anni. Non sono ancora perse le speranze per un possibile recupero, ma al momento le probabilità sono a favore della direzione ribassista. La dominance di Bitcoin è salita al 42,6%, indicando il probabile inizio della migrazione dei fondi nelle altcoins verso il principale asset crittografico.
Molti asset presentano perdite a doppia cifra, mentre continua senza sosta la fuga da LUNA e della stablecoin UST, che perdono rispettivamente l’85% e il 36% in un solo giorno. L’elevata capitalizzazione e la presenza di questi asset in diversi protocolli di rendita in finanza decentralizzata (DeFi) potrebbero preannunciare problemi per questo settore. Vediamo le principali notizie di giornata.
Terra: l’esodo da UST continua, LUNA -93% nell’ultima settimana
L’esodo dalla stablecoin algoritmica dell’ecosistema Terra continua senza sosta da lunedì. Questa mattina alle 9:30 UST ha toccato 0,225 dollari su Binance, in quello che si sta dimostrando il “bankrun” più grande della storia delle criptovalute. Il panico è cresciuto di ora in ora, gettando gli investitori di UST nello sconforto, con perdite in alcuni momenti di oltre il 70%. La blockchain di Terra non è mai andata in blocco, ma i tempi per l’approvazione delle transazioni sono diventati biblici e per molti non è stato possibile movimentare i fondi in tempo utile.
È andata peggio per gli investitori di LUNA, che ha perso il 93% del suo valore rispetto alla scorsa settimana. Il token, creato per assorbire la volatilità della stablecoin, viene coniato di continuo con la distruzione di UST e venduto a mercato per acquisire nuovi UST e ripetere il processo. Questo meccanismo per mantenere il prezzo ad un dollaro ha fallito, oltre a portare LUNA a 4 dollari nella mattina di oggi, dopo aver toccato i massimi di 119,55 dollari il 5 maggio.
Aggiornamento: Crollo di Terra LUNA e UST: cos’è successo e cosa cambierà?
Dopo il crollo di UST il Tesoro USA accelera sulla regolamentazione stablecoin
Il crollo di UST è stato citato anche da Janet Yellen, segretario al Tesoro degli Stati Uniti, che ha ribadito l’urgenza di una regolamentazione delle stablecoin. In un'audizione di martedì della commissione bancaria del Senato ha indicato che sarebbe "altamente appropriato" avere un quadro normativo entro la fine del 2022, data la crescita del mercato. Yellen ha dichiarato che "La situazione con TerraUSD illustra semplicemente che si tratta di un prodotto in rapida crescita e che ci sono rischi per la stabilità finanziaria e che abbiamo bisogno di un quadro appropriato".
Nella sua testimonianza scritta per l’udienza, viene evidenziato come il Financial Stability Oversight Council stia elaborando un rapporto, come richiesto dall' ordine esecutivo sulle criptovalute del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, identificando possibili lacune normative ed eventuali rischi per la stabilità finanziaria.
Coinbase perde $430 milioni nel primo trimestre 2022, ma il CEO è ottimista
Brian Armstrong, il CEO di Coinbase, ha commentato la perdita di 430 milioni di dollari sugli utili nel primo trimestre 2022 affermando che "non è mai stato così ottimista sulla situazione attuale dell’azienda". Ha aggiunto anche che "ci sono così tanti clienti che battono alla nostra porta, che non possiamo togliere le mani dalla piattaforma per mantenere tutto in esecuzione”.
Armstrong sostiene che “i periodi di inattività a volte sono una sorta di gradito cambiamento, nel senso che possiamo concentrarci sulla costruzione del successivo livello di innovazione che ci avvantaggerà nel prossimo ciclo”.
Secondo il rapporto del primo trimestre 2022, le entrate del principale exchange americano sono scese a 1,17 miliardi di dollari, in calo del 27% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e meno della metà di quelle del trimestre precedente. Coinbase ha recentemente lanciato il proprio mercato di token non fungibili (NFT), che per parole dello stesso CEO renderà l’exchange una "rampa per la criptoeconomia”.
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