Visa è vicina ad acquisire il fornitore brasiliano di piattaforme di pagamento Pismo. Con i colloqui che recentemente si sono intensificati, l'accordo potrebbe essere già annunciato questo mese. Tuttavia, secondo indiscrezioni, la trattativa non è stata ancora conclusa e potrebbe fallire.
Visa da diverso tempo è in competizione con l'altro colosso delle carte di credito, Mastercard, per accaparrarsi Pismo, a un prezzo che si aggirerebbe intorno a 1 miliardo di dollari. Alcuni mesi fa il sito web brasiliano di economia, Pipeline, aveva riferito che Visa avrebbe presentato una seconda offerta valutando la fintech 1,4 miliardi di dollari.
Il gigante americano non è nuovo ad incursioni nel mondo delle piattaforme di pagamento. Diversi anni fa fu a un passo dall'acquisizione della società tecnologica di pagamenti statunitense Plaid per 5,3 miliardi di dollari, ma dovette desistere dopo l'intervento delle autorità antitrust per bloccare la transazione. Più tardi, nel 2021, ritentò la sorte con la piattaforma svedese di open-banking Tink AB in un affare da 2 miliardi di dollari. Stavolta però andò meglio con l'accordo chiusosi nel 2022.
Pismo: chi è e cosa fa
Pismo è una società tecnologica fondata nel 2016 da Daniela Binatti e Ricardo Josuá che fornisce una piattaforma di elaborazione all-in-one per operazioni bancarie e pagamenti. Basata sul cloud, la piattaforma permette di lanciare rapidamente prodotti per carte e pagamenti, digital banking, portafogli digitali e marketplace. In questo modo consente alle aziende di crescere rapidamente, mantenendo elevati standard di sicurezza e disponibilità per le loro soluzioni bancarie e di pagamento digitali.
L'utilizzo della piattaforma viene fatto da grandi banche, marketplace e fintech. Pismo ha sede a San Paolo, Brasile, ma ha uffici negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Nel 2021 ha raccolto 108 milioni di dollari in un round di finanziamento a cui hanno partecipato investitori del calibro di SoftBank, Amazon, Accel, Pruven Capital, Falabella Ventures e Headline. Nello stesso anno, Pismo è riuscita a creare 25 milioni di account, un numero maggiore di 25 volte quelli creati nel 2019. Per la vendita la società paulista è assistita da Goldman Sachs.