Continua il recupero di Piazza Affari (+0,76% per il Ftse Mib a 26.529,49 punti), spinta anche oggi dai titoli del comparto bancario: dopo aver fatto registrare la performance migliore nella seduta di ieri con un +4,38%, anche oggi le azioni UniCredit quotano in positivo. Grazie ad un +0,47% a 17,23 euro, il titolo della banca di Piazza Gae Aulenti ha riportato in positivo il saldo delle ultime cinque sedute (+0,38%) mentre da inizio anno, nonostante il -7,35% dell’ultimo mese, la performance è positiva per circa il 30%.
A spingere le azioni dell’istituto guidato da Andrea Orcel è stato il via libera arrivato dalla Banca Centrale Europea al programma di riacquisto azioni proprie. Vediamo i dettagli del piano di buyback di UniCredit.
Con l’ok della BCE, +40% per i proventi agli azionisti
UniCredit, ha annunciato l’istituto milanese, ha ricevuto l'autorizzazione della BCE per l'esecuzione del programma di riacquisto di azioni proprie per il 2022 per un importo massimo di 3,343 miliardi di euro.
La banca punta ad eseguire il buyback in due tranche, la prima di circa 2,34 miliardi di euro da avviare il prima possibile dopo l'approvazione dell'Assemblea degli azionisti, mentre la seconda tranche di circa 1 miliardo di euro dovrebbe iniziare nella seconda metà del 2023, poco dopo il completamento della prima tranche.
L'approvazione della BCE è basata sulle informazioni fornite dalla Società, “che hanno evidenziato -si legge nel comunicato- una significativa solidità dei livelli di capitale e una generazione organica di capitale ai vertici del settore”. Insieme alla consistenza della posizione di liquidità, si tratta di elementi che “garantiscono che l'azienda possa affrontare scenari di stress da una posizione di forza”.
La valutazione della BCE sul piano di buyback di UniCredit “ha preso in considerazione una traiettoria di capitale con ipotesi conservative e scenari macroeconomici aggiornati”. Inoltre, l’istituto guidato da Christine Lagarde ha valutato la performance storica della banca, “che sta operando a un nuovo livello di redditività; un nuovo run-rate di utile netto e distribuzione agli azionisti da cui l'azienda può crescere ulteriormente e continuare a fornire risultati solidi per tutti gli stakeholder”.
Sommando il piano di buyback ed il dividendo, la distribuzione totale agli azionisti per il 2022 si attesta a 5,25 miliardi di euro: +40% rispetto al 2021. “Ciò sottolinea l'impegno di UniCredit a conseguire rendimenti significativi e sostenibili per gli azionisti, mantenendo al contempo un capitale robusto”. Il CET1 ratio di UniCredit, pro-forma per la distribuzione, è pari al 14,9% alla fine dell'anno 2022 e si prevede un ulteriore aumento nel primo trimestre 2023.
UniCredit: venerdì 31 marzo è in programma l’Assemblea
L'avvio del programma di riacquisto di azioni proprie, così come il dividendo per un massimo di 1.906.562.000 euro, dipendono dall'approvazione da parte degli azionisti della Società in occasione dell'Assemblea degli azionisti convocata per il 31 marzo 2023.