Elon Musk si dimetterà da Amministratore Delegato di Twitter? Questo fine settimana il capo del social network ha lanciato un sondaggio per chiedere agli utenti se deve lasciare la carica di guida nell'azienda. "Dovrei dimettermi da capo di Twitter? Mi atterrò ai risultati di questo sondaggio", ha scritto nel tweet il CEO di Tesla, rivolgendosi ai 122 milioni di follower. Poi ha aggiunto che "nessuno vuole il lavoro che può effettivamente mantenere Twitter in vita. Non c'è un successore".
Quando mancano poche ore alla conclusione del sondaggio, la maggioranza sta votando a favore delle sue dimissioni e, se tutto dovesse essere confermato, l'azienda di social network dovrebbe prepararsi a un altro vigoroso scossone. Il mese scorso, Musk ha dichiarato davanti a un Tribunale del Delaware che avrebbe ridotto il suo tempo su Twitter e che avrebbe trovato un nuovo leader per gestire l'azienda.
L'imprenditore sta vivendo un momento particolarmente difficile: i provvedimenti presi finora per rilanciare Twitter, tra cui il licenziamento di oltre la metà del personale e la riattivazione degli account che precedentemente erano stati bannati, gli hanno attirato una valanga di critiche. A questo si aggiunge la difficile situazione di Tesla, il cui prezzo in Borsa è letteralmente crollato da quando Musk ha completato l'operazione Twitter.
Twitter: stop alla pubblicità per piattaforme concorrenti
Twitter ha comunicato anche che rimuoverà tutti gli account che sono stati creati esclusivamente con lo scopo di promuovere altre piattaforme concorrenti, tipo Facebook, Instagram, Mastodon, Truth Social, Tribel, Nostr e Post. "Riconosciamo che molti dei nostri utenti sono attivi su altre piattaforme di social media. Tuttavia, non consentiremo più la promozione gratuita di determinate piattaforme di social media su Twitter", si legge nel comunicato dell'azienda. Viene però consentito di effettuare il cross-posting di contenuti da qualsiasi piattaforma social, nonché di pubblicare link o nomi utente su social che non sono compresi tra quelli elencati.
Su questa decisione si è espresso
Jack Dorsey, ex-CEO di Twitter e che ha recentemente investito nel social media Nostr. "Non ha senso", ha detto Dorsey. Secondo alcuni critici,
le ultime mosse di Musk, che recentemente ha perso anche la palma dell'uomo più ricco del mondo, sono state particolarmetne caotiche.
Ad esempio, alcuni giorni fa Musk ha sospeso gli account di diversi giornalisti per via della pubblicazione da parte di questi ultimi di alcuni dati pubblici sull'aereo dell'imprenditore, salvo poi ripristinarli dopo varie contestazioni sopraggiunte da parte di funzionari governativi, gruppi di difesa e associazioni giornalistiche, che hanno rivendicato la libertà di stampa.