Trimestrali USA: AmEx e Netflix sotto i riflettori

La stagione delle trimestrali USA oggi propone una giornata ricca di pubblicazioni societarie che spaziano dalla tecnologia ai servizi finanziari, fino all’healthcare e all’industria. 

Gli investitori osserveranno con attenzione l’utile per azione, ovvero l’Earning Per Share (EPS), per confrontare le performance delle aziende rispetto al consenso degli analisti. Ma oltre all’utile, anche le guidance sul trimestre in corso e i commenti sul contesto macroeconomico giocheranno un ruolo decisivo nella reazione dei mercati.

Trimestrali USA: nel pre-market focus su UnitedHealth e AmEx, dopo la chiusura sarà la volta di Netflix 

Nel complesso, oggi saranno 45 le società che a Wall Street alzeranno il velo sui conti trimestrali. 

UnitedHealth Group, colosso americano delle assicurazioni sanitarie diffonderà i suoi risultati prima dell’apertura. Il consensus prevede un utile per azione di 7,27 $, in crescita rispetto ai 6,91 $ del primo trimestre 2024. L’attenzione sarà rivolta soprattutto all’andamento delle spese mediche e alla crescita dei segmenti Optum Health e Optum Insight.

Sempre nel pre-market, focus sui numeri di American Express: per il colosso delle carte di credito il mercato prevede un utile per azione pari a 3,46 $, in miglioramento rispetto ai 3,33 $ dello scorso anno. Gli investitori valuteranno la resilienza dei consumi e la qualità del credito in portafoglio.

L’intermediario finanziario Charles Schwab, noto per i servizi di brokeraggio e la gestione patrimoniale, è atteso al varco con un utile per azione stimato a 1 $, un miglioramento netto rispetto agli 0,74 $ del primo trimestre 2024.

Leader globale nei servizi di consulenza in ambito assicurativo e gestionale del rischio, Marsh & McLennan dovrebbe riportare un utile per azione di 3,02 $, in salita rispetto ai 2,89 $ dello scorso anno. Prima dell'avvio sarà anche la volta del gigante del private equity Blackstone e della multinazionale indiana dei servizi IT Infosys. 

Netflix sarà invece tra i protagonisti dell’after-hours. Gli analisti si attendono un utile per azione di 5,74 $, superiore ai 5,28 $ dell’anno scorso. La crescita degli abbonamenti, le entrate pubblicitarie e l’espansione nei mercati emergenti saranno al centro dell’attenzione, oltre all’evoluzione dell’offerta contenutistica.

Tra le società con una capitalizzazione minore, spiccano D.R. Horton, colosso del settore immobiliare residenziale, che potrebbe registrare una contrazione significativa degli utili per azione (attesi a 2,67 $, contro 3,52 $ dello scorso anno), e Rentokil Initial, gruppo britannico specializzato nei servizi per la disinfestazione e l’igiene, per il quale però non è ancora disponibile un consenso ufficiale.

Nel comparto bancario, numerose mid-cap statunitensi saranno sotto i riflettori: Truist Financial, State Street, Fifth Third Bancorp, Huntington Bancshares, KeyCorp e Regions Financial pubblicheranno tutti i risultati prima dell'avvio delle contrattazioni a Wall Street, offrendo un quadro utile sulle condizioni del credito e sulla dinamica dei depositi.