Stellantis presenta brillanti conti trimestrali, registrando un incremento del 7% dei ricavi netti grazie ad un andamento eccezionale delle consegne in tutte le aree geografiche. Il gruppo italo-francese ha dovuto fare i conti nel mese di ottobre con gli scioperi sindacali negli Stati Uniti e in Canada che alla fine hanno pesato per circa 3 miliardi di euro sul fatturato.
"Oggi, la nostra priorità è mantenere questo slancio raggiungendo valori di redditività e flussi di cassa ai vertici del settore, affrontando le sfide cruciali dell’industria nel breve termine e proseguendo con l’elettrificazione e la trasformazione tecnologica. Questa crescita sta dando impulso all’attuazione della nostra strategia Dare Forward 2030", ha affermato Natalie Knight, Chief Financial Officer di Stellantis.
In corrispondenza dell'avvio delle contrattazioni a Piazza Affari, le
azioni Stellantis salgono di 0,26 punti percentuali a 17,08 euro.
Trimestrale Stellantis: i risultati nel dettaglio
Nel trimestre di settembre la società ha conseguito ricavi per 45,1 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 42,1 miliardi di euro dello stesso periodo del 2022. L'incremento è stato determinato da consegne consolidate, in salita dell'11% a 1,43 milioni di veicoli. Il miglioramento dei volumi, unito alla grande capacità di determinazione dei prezzi, è stato in parte compensato dai tassi di cambio sfavorevoli. Le vendite globali di veicoli elettrici a batteria sono aumentate del 37% anno su anno, grazie principalmente all'apporto dei modelli Jeep Avenger, Citroën Ami, Peugeot E-208, nuova Fiat 500e e Citroën ë-Berlingo.
Nel terzo trimestre la società ha riacquistato azioni proprie per 500 milioni di euro, arrivando a 1,2 miliardi di euro nei primi nove mesi dell'anno. Nel corso del quarto trimestre, Stellantis prevede il completamento del programma di buyback da 1,5 miliardi di euro.
Guidance e obiettivi
Il gruppo guidato da Carlos Tavares ha confermato la guidance per l'intero 2023, prevedendo un margine sull'utile operativo adjusted in doppia cifra e un free cash flow positivo grazie a "un solido posizionamento oggi su scala globale e in Nord America", ha riferito Knight. Sul fronte dei veicoli elettrici, la manager ha affermato che ci sarà un incremento della crescita particolarmente in Europa, mantenendo nel contempo lo slancio delle consegne e della redditività in tutte le regioni geografiche.
La società rimane concentrata su due progetti strategici. Il primo si basa sui veicoli commerciali Pro One con una linea completamente rinnovata di prodotti. "Puntiamo a raddoppiare i ricavi entro il 2030 rispetto al 2021 e raggiungere la leadership globale entro il 2027", ha detto Knight. Il secondo riguarda l'investimento di 1,5 miliardi di euro nel produttore EV cinese Leapmotor. "Prenderemo una quota del 20% e istituiremo una joint venture per le esportazioni che ci metterà nelle condizioni di capitalizzare l'ondata di veicoli elettrici cinese partecipando nel contempo alla storia di crescita di Leapmotor nel mercato cinese", ha affermato il CFO.