Questa sera i riflettori del mercato saranno puntati sulla trimestrale di Apple, che verrà rilasciata dopo la chiusura di Wall Street. Per tutto l'anno il gigante dell'iPhone si è confermato una vera e propria fortezza in grado di sfornare utili e liquidità permettendo alle azioni di aumentare di circa un terzo il loro valore. Tuttavia, la crescita è rallentata e questo negli ultimi mesi ha iniziato a preoccupare gli investitori.
Recentemente Apple ha presentato la nuova versione dei Mac, mettendo in rilievo un importante passo avanti dal punto di vista tecnologico con chip più avanzati. Si è trattato dell'ultimo evento dell'anno, nel periodo cruciale rappresentato dal trimestre delle festività. Proprio a questo riguardo, il mercato si aspetta che la società dia indicazioni su come potrebbe andare il business nella stagione dello shopping, sebbene non fornisca alcun indizio dal 2020.
Probabilmente sarà più questo l'aspetto osservato con particolare attenzione, che i conti dello scorso trimestre. Quello di settembre infatti non rappresenta un trimestre particolarmente significativo. Le vendite del nuovo modello di iPhone sono limitate sempre a una settimana o giù di lì. Mentre il vero impatto lo si vede nell'ultimo quarto dell'anno, allorché ha luogo una serie di accadimenti festivi: dal Black Friday al Cyber Monday al periodo natalizio.
Trimestrale Apple: le aspettative
Rimanendo in ambito dei conti del terzo trimestre (o meglio del quarto trimestre fiscale), gli analisti si aspettano vendite per 89,28 miliardi di dollari, il che segnerebbe un calo di circa l'1% rispetto allo stesso periodo del 2022. Ad agosto, l'azienda aveva avvertito che le entrate di Mac e iPad sarebbero diminuite di percentuali a due cifre a causa del difficile confronto con il quarto trimestre fiscale dello scorso anno, quando l'allentamento della crisi di approvvigionamento aveva portato a un incremento notevole delle vendite.
Nel dettaglio: i ricavi da iPhone sono attesi a 44 miliardi di dollari; quelli da Mac a 8,5 miliardi di dollari; il fatturato da iPad a 6,14 miliardi di dollari; i ricavi dai servizi a 21,42 miliardi di dollari; le entrate da altri prodotti a 9,4 miliardi di dollari. Gli EPS sono previsti a 1,39 dollari.
Apple: cosa attendersi per il resto dell'anno
Come accennato, il trimestre di dicembre è quello più importante dell'anno per via delle festività durante le quali le persone spendono di più. Gli analisti stimano un aumento del 5% su base annua delle vendite a 122,97 miliardi di dollari.
Tuttavia, vi sono alcune grosse incognite che potrebbero pesare sui risultati, a partire dalla questione della Cina. La domanda cinese sta perdendo slancio sia per il rallentamento dell'economia nel Paese sia per la concorrenza di Huawei, che è riuscita brillantemente a superare gli ostacoli USA delle restrizioni sui chip di fascia alta presentando il modello di smartphone Mate 60 Pro. A tutto ciò si sono aggiunti i divieti del governo cinese ai propri funzionari di utilizzare l'iPhone.
"Con l'inaspettato lancio di Mate 60 Pro da parte di Huawei e il divieto del governo cinese di utilizzare telefoni stranieri per i dipendenti governativi, la quota di mercato dell'iPhone in Cina rappresenta una grande preoccupazione per gli investitori", ha scritto l'analista di Citigroup, Atif Malik. Secondo Samik Chatterjee, analista di JPMorgan, "negli ultimi giorni il sentiment è leggermente peggiorato per le azioni di Apple a causa delle crescenti preoccupazioni per la minore domanda della serie iPhone 15 in Cina, nonché lo slancio poco brillante della spesa dei consumatori a livello globale".
Meno preoccupato invece risulta essere Marting Yang, analista di Oppenheimer, che si aspetta una pressione di Huawei sull'iPhone "temporanea e moderata a causa del chipset significativamente obsoleto della serie Mate 60".
A giudizio di Erik Woodring, analista di Morgan Stanley, il colosso di Cupertino dovrà affrontare quattro venti contrari nel trimestre di dicembre: un confronto sfavorevole, un dollaro forte, problemi di fornitura di iPhone e la prudenza dei consumatori. "Siamo più cauti sul trimestre di dicembre, data la carenza di forniture di iPhone e la spesa irregolare dei consumatori, e crediamo che Apple guiderà verso un intervallo di entrate che è sia al di sotto della normale stagionalità che delle aspettative di consenso", ha scritto.