Il crollo delle vendite, degli utili e dei margini trimestrali di
Tesla è stato soppiantato dall'annuncio, arrivato dall'Amministratore delegato
Elon Musk, che l'azienda intende
accelerare il lancio dell'auto economica accantonando al momento i robotaxi. Le
azioni Tesla a Wall Street hanno spiccato il volo piazzando un
+13,38% nelle contrattazioni dopo il suono della campanella di chiusura. Gli investitori hanno apprezzato la mossa della casa automobilistica di Austin e per ora mettono in secondo piano i molteplici problemi che l'azienda sta attraversando.
Secondo il documento depositato presso la
Securities and Exchange Commission, Tesla ha dichiarato che nuovi modelli saranno lanciati "nella seconda metà del 2025" e che questi includeranno
"veicoli più convenienti" realizzati sulle linee di produzione esistenti. A gennaio Musk aveva dichiarato che l'azienda stava preparando la Model 2, un'auto da 25.000 dollari la cui produzione sarebbe iniziata l'anno prossimo. Alcune indiscrezioni però avevano fatto pensare che il progetto venisse accantonato, facendo crollare il titolo in Borsa. Tuttavia, Musk non ha mai confermato queste voci e ora ha rovesciato la questione senza però dare indicazioni precise su come l'auto verrebbe prodotta utilizzando l'attuale infrastruttura dell'azienda.
Questo è un aspetto importante in quanto in precedenza, il CEO aveva affermato che la Model 2 avrebbe richiesto un nuovo sistema di produzione rivoluzionario nelle fabbriche di Austin e in Messico. Tuttavia, ha riferito che ulteriori informazioni sarebbero state fornite in un secondo momento contestualmente a un annuncio sui robotaxi ad agosto, nell'ambito di una visione di Tesla come "azienda di intelligenza artificiale e robotica".
Il mercato si è acceso nell'after hours, ma il dubbio è che si sia trattato almeno in parte di una reazione nervosa legata al fatto che alcune banche d'affari hanno in portafoglio azioni Tesla a garanzia dei finanziamenti elargiti a Musk per l'acquisizione di X. In sostanza, gli istituti di credito potrebbero utilizzare il mercato fuori Borsa, meno liquido, per far salire le quotazioni facendo saltare le posizioni short. Ma nella seduta ordinaria sarà lo stesso? Oggi probabilmente avremo la risposta.
Tesla: i numeri del trimestre
Andando ai numeri della trimestrale, Tesla ha realizzato nei primi tre mesi del 2024 ricavi complessivi per 21,30 miliardi di dollari, in calo del 9% rispetto ai 23,33 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2023 e soprattutto al di sotto dei 22,15 miliardi di dollari previsti dagli analisti. Si tratta della contrazione delle vendite peggiore dal 2020, quando vi fu l'interruzione della produzione dovuta alla pandemia da Covid-19. Nello specifico, l'azienda ha registrato introiti dalle immatricolazioni per 17,38 miliardi di dollari, segnando un crollo del 13% su base annua, il fatturato della sezione Energy generation and storage si è attestato a 1,64 miliardi di dollari mentre quello dell'unità relativa ai servizi ha totalizzato 2,29 miliardi di dollari. I ricavi medi per veicolo consegnato nel trimestre sono diminuiti di quasi il 5% rispetto a un anno fa a 44.926 dollari a veicolo, riflettendo l'impatto dei ripetuti tagli dei prezzi.
L'utile netto è sprofondato del 55% anno su anno a 1,13 miliardi di dollari, mentre i guadagni per azione rettificati sono risultati di 45 centesimi, al di sotto dei 51 centesimi stimati dal consensus. Si è verificato anche un crollo del margine operativo lordo, passato in un anno da 4,51 a 3,69 miliardi di dollari.
Dal punto di vista finanziario, si rileva un free cash flow diventato negativo, con un deficit di 2,53 miliardi di dollari, a fronte di un attivo di 441 milioni di dollari del primo trimestre 2023. La società ha attribuito l'andamento all'accumulo di 2,7 miliardi di dollari di scorte e alle spese in conto capitale per le infrastrutture legate all'intelligenza artificiale ammontanti a 1 miliardo di dollari.
La guidance
Tesla ha riferito che nel 2024 il volume dei veicoli potrebbe essere "notevolmente inferiore al tasso di crescita raggiunto nel 2023" a causa del lancio del veicolo di prossima generazione e di altri prodotti. Nell'anno, i tassi di crescita delle implementazioni di sistemi di accumulo di energia e i ricavi della attività di generazione e stoccaggio di energia dovrebbero superare quelli del settore automobilistico.
L'azienda però precisa che, in questa fase di incertezza, vi è liquidità sufficiente per finanziare la roadmap di prodotto, i piani di espansione della capacità a lungo termine e altre spese, mantenendo nel contempo un bilancio solido. Inoltre, la società si aspetta un'accelerazione dei profitti basati sull'intelligenza artificiale e sul software, che accompagneranno i guadagni derivanti dall'hardware.
Tesla punta al lancio di nuovi modelli nella seconda metà del 2025, per raggiungere una capacità produttiva di quasi 3 milioni di veicoli, ossia una crescita di oltre il 50% rispetto all'output del 2023. Elon Musk ha affermato che il secondo trimestre sarà molto migliore rispetto al primo.