I conti semestrali di Assicurazioni Generali hanno evidenziato un aumento dell'utile operativo - la misura più seguita dal mercato - grazie alle sue attività di assicurazione Vita e gestione patrimoniale. Il risultato finale ha però risentito dei disastri naturali che hanno finito per colpire il ramo Danni.
L'Amministratore delegato Philippe Donnet ha affermato che i numeri "confermano la resilienza di Generali in un contesto macroeconomico e geopolitico complesso", mettendo in luce la capacità dell'azienda di attuare un modello di business sempre più diversificato. "L'assoluta attenzione alla generazione di cassa e alla solidità patrimoniale ci consente di lanciare il buyback da 500 milioni di euro, a testimonianza del nostro impegno a favore di una crescente remunerazione degli azionisti", ha aggiunto il top manager, che ha ricordato l'appuntamento dell'Investor Day del 30 gennaio 2025 a Venezia in cui verrà presentata la nuova strategia del gruppo.
Generali: tutti i numeri del primo semestre
Nei primi sei mesi del 2024, la più grande compagnia assicurativa italiana ha registrato premi complessivi lordi per 50,14 miliardi di euro, segnando un balzo del 20,4% rispetto ai 42,24 miliardi di euro del primo trimestre 2023. Il risultato operativo è cresciuto dell'1,6% passando nello stesso periodo da 3,66 a 3,72 miliardi, in linea con le previsioni degli analisti.
Scendendo nel dettaglio dei vari segmenti di business, nel ramo Vita i premi lordi hanno avuto una crescita molto forte (+26,6% a 32,72 miliardi di euro) grazie all'andamento positivo di tutte le linee di attività (rischio e malattia, risparmio, e unit-linked), mentre l'utile operativo è cresciuto del 7,8% a 1,96 miliardi di euro. Nel ramo Danni, i ricavi lordi sono risultati in salita del 10,5% a 17,4 miliardi di euro, con un'ottima performance della linea auto (+18%) e della linea non auto (+6%). Il risultato operativo è sceso del 6,7% a 1,73 miliardi di euro a causa dei disastri naturali. L'Asset & Wealth Management ha registrato un forte aumento del risultato operativo (+19% a 566 milioni di euro) di cui 255 milioni di euro (+5,5%) relativo alle attività di Asset Management e 311 milioni di euro (+33,8%) da attribuire a Banca Generali che ha visto un miglioramento notevole del margine netto di interesse, della diversificazione delle fonti di utile e delle commissioni di performance. Il segmento Holding e altre attività ha aumentato la perdita operativa, che si è attestata a 227 milioni di euro, rispetto a un passivo di 158 milioni di euro del primo semestre dell'anno scorso.
L'utile netto consolidato alla fine di giugno si è attestato nei sei mesi a 2,3 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,46 miliardi di euro dello stesso periodo del 2023.
Generali ha confermato la sua solida posizione patrimoniale, con un Solvency Ratio al 211%, in calo rispetto al 220% del 2023, che comprende l'acquisizione di Liberty Seguros e il lancio del piano di riacquisto di azioni proprie di 500 milioni di euro.
La guidance
Per quanto riguarda le prospettive della compagnia assicurativa, Generali si è posta come obiettivo di perseguire una crescita sostenibile, migliorare gli utili e guidare l'innovazione. Questo porterebbe a un utile per azione in crescita a un tasso compreso tra il 6% e l'8% annuo nel periodo 2021-2024 e flussi di cassa netti superiori a 8,5 miliardi di euro nel periodo 2022-2024.
In merito alla politica dei dividendi, l'azienda mira a distribuire cumulativamente un ammontare che va da 5,2 a 5,6 miliardi di euro tra il 2022 e il 2024. Con il pagamento della cedola 2023 il 22 maggio 2024, il gruppo raggiunge il target con dividendi complessivi pari a 5,5 miliardi di euro.