Renault ha pronto un piano per rivoluzionare il processo produttivo dei veicoli puntando sull'intelligenza artificiale. Secondo quanto annunciato dal gruppo, l'obiettivo è quello di ridurre i costi di produzione del 30% per i veicoli a combustione interna e del 50% per le auto elettriche entro il 2027. Inoltre, l'azienda punta a ridurre i tempi di sviluppo dei mezzi di trasporto da tre a due anni.
"Dobbiamo valorizzare i nostri punti di forza e acquisire velocità in ciò che facciamo già bene, per reinventare la nostra intera base industriale e raggiungere i più alti standard di eccellenza. La trasformazione industriale renderà la nostra base più agile, più virtuosa e più competitiva permettendoci di rispondere con maggiore rapidità alle aspettative dei clienti", ha affermato Thierry Charvet, Direttore Industria e Qualità di Renault.
"Questa è una vera rivoluzione, dobbiamo fare un salto generazionale, un nuovo piano che potrà illuminare il valore di Renault", ha dichiarato invece Luca de Meo, Amministratore delegato del gruppo.
Renault: l'intelligenza artificiale per ridurre i costi
L'intelligenza artificiale sarà l'elemento centrale che permetterà di raggiungere gli obiettivi prefissati nel nuovo progetto. Attualmente Renault utilizza oltre 300 applicazioni della nuova tecnologia per individuare le componenti auto e rafforzare il controllo della qualità. Entro il 2025 si è posta come meta quella di arrivare a 3.000 applicazioni.
Il Gruppo Renault è stato anche il primo costruttore a creare un Industrial Metaverse che gli ha permesso di risparmiare 270 milioni di euro, in particolare grazie alla manutenzione predittiva degli impianti. Riuscire adesso a dimezzare i costi relativi alla produzione delle auto elettriche sarà estremamente significativo, in un mercato in cui i prezzi tendono a scendere rapidamente con l'ingresso in Europa dei produttori cinesi che presenteranno veicoli più economici.
In tale contesto, l'azienda nel 2024 lancerà la nuova Renault 5 - che avrà un tempo di produzione di nove ore - a un prezzo di 25 mila euro. Mentre la Twingo elettrica sbarcherà nel 2026 a meno di 20 mila euro. Renault ha dichiarato anche che entro il 2027 produrrà quattro nuovi modelli nel suo sito in Turchia e sarà in grado di lanciare dodici nuovi modelli nel complesso l'anno prossimo.
Renault: Ampere e l'alleanza con Nissan e Mitsubishi
La trasformazione industriale di Renault si armonizza con il rafforzamento dell'alleanza con i partner Nissan e Mitsubishi, che diviene più ridotta ma anche più flessibile. Il rinnovato spirito di collaborazione è importante in prospettiva della quotazione di Ampere, l'unità di auto elettriche e software su cui i costruttori giapponesi intendono investire cifre significative.
La casa automobilistica francese punta a una valutazione di Ampere 10 miliardi di euro e prevede di quotarla il prossimo anno. Nissan ha in programma di investire 600 milioni di euro, con l'amministratore delegato Makoto Uchida che ha sottolineato l'importanza di Ampere nell'utilizzo del software e delle innovazioni di connettività per modelli da commercializzare anche al di fuori dell'Europa. "Sviluppare veicoli elettrici per tutto il mondo, da soli, sarebbe troppo impegnativo", ha affermato. Mitsubishi invece dovrebbe contribuire con un investimento di 200 milioni di euro.