Poste Italiane ha chiuso il 2022 con ricavi per 11,9 miliardi, +6% rispetto all’esercizio 2021, grazie al traino arrivato dal dato del quarto trimestre che, a 3,1 miliardi (consenso 3,03 miliardi), ha evidenziato un incremento del 13,3% nel confronto con 12 mesi prima.
I ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione nel 2022 si sono attestati a 3,7 miliardi (-1,2%), quelli dai servizi finanziari hanno totalizzato 5,8 miliardi (+3,9%), il giro d’affari in arrivo dai servizi assicurativi è risultato pari a 2,2 miliardi, +15,7%, e quello relativo pagamenti e mobili è cresciuto del 30% annuo a 1,1 miliardi. La raccolta netta è stata pari a 7,6 miliardi (-5,8%)
Grazie ad un +24,1%, il risultato operativo 2022 di Poste Italiane ha toccato un nuovo record a 2,29 miliardi di euro, al di sopra dei 2 miliardi previsti dalla guidance del piano strategico “24 si plus”. A fine 2022 la posizione finanziaria netta era positiva per 2,41 miliardi di euro, rispetto ai 7,16 miliardi di inizio anno.
Poste Italiane: utile netto in forte calo nel Q4, dividendo in aumento
L’utile netto di Poste Italiane nel 2022 ha totalizzato 1,51 miliardi di euro, -4,3% rispetto al 2021. Nel quarto trimestre, l’ultima riga di conto economico ha evidenziato un rosso del 78,8% portandosi 86 milioni, contro un consenso fissato a 218 milioni.
I risultati raggiunti permettono alla società di incrementare il dividendo per il 2022 a 65 centesimi di euro, con un aumento del 10% rispetto al livello dello scorso anno. Tenendo conto dei 21 centesimi distribuiti a novembre, il saldo della cedola si attesta a 0,44 euro (stacco il 19 giugno 2023, in pagamento il 21 giugno).
L’utile netto sotto le stime sta penalizzando il titolo Poste Italiane: a fronte di un incremento dell’1,16% del Ftse Mib, che si riporta sopra i 27 mila punti (27.048), le azioni PST quotano invariate a 9,512 euro (-0,02%).
Le stime di Poste Italiane per il 2023
Nel comunicato, Poste Italiane si definisce “ben posizionata per continuare il suo percorso di crescita costante in un contesto sfidante, grazie al suo modello di business diversificato”. Per quanto riguarda l’anno corrente le stime diffuse dal gruppo prevedono:
- un risultato operativo di 2,5 miliardi;
- un utile netto di 1,7 miliardi;
- un dividendo per azione per il 2023 che dovrebbe salire a 0,71 euro, +9% su base annua.
Quest’ultimo obiettivo dovrebbe essere raggiunto “grazie a una maggiore visibilità del capitale e alla generazione di flussi di cassa da parte di tutti i settori di business”.
Del Fante: verso una una piattaforma di distribuzione omnicanale
"Il nostro programma di trasformazione, fondato su Deliver22, il nostro primo Piano Strategico, è stato ora attuato pienamente con tutti i principali target raggiunti”, ha commentato l’Amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante. ”Ci stiamo trasformando da operatore logistico tradizionale in una piattaforma di distribuzione omnicanale, facendo leva sui nostri investimenti strategici in tecnologia e sulle funzionalità data driven”.