Le azioni PacWest Bancorp spiccano il volo nel pre-market di Wall Street mettendo a segno un rialzo del 18%. Se confermato nelle contrattazioni di oggi, l'aumento farebbe il paio con il 19,55% registrato nella seduta di ieri. Ma soprattutto incrementerebbe il +116,09% realizzato a partire dal 5 maggio, quando la banca aveva annunciato di voler esplorare la vendita di asset strategici.
Gli acquisti odierni nel pre-market sono stati innescati dal piano di PacWest di cedere fino a 2,6 miliardi di dollari di prestiti del portafoglio immobiliare alla società Kennedy-Wilson Holdings Inc. L'operazione riguarda 74 asset e comporta uno sconto di 200 milioni di dollari. L'obiettivo della banca è quello di concentrarsi sugli strumenti di core business, cercando di diminuire il rischio rappresentato da quelle attività che hanno perso valore a partire dallo scorso anno a causa degli aumenti dei tassi d'interesse.
Il problema delle perdite non realizzate
PacWest si è trovata quest'anno nella stessa situazione di molte banche statunitensi di piccola e media dimensione, che hanno accumulato perdite non realizzate nell'attivo patrimoniale. A causa del calo dei prezzi, il rialzo dei rendimenti sul mercato ha fatto perdere valore agli asset costituiti soprattutto da mutui e obbligazioni.
Queste perdite diventano effettive solo se i titoli vengono venduti prima della scadenza, altrimenti rimangono in bilancio in qualità di perdite potenziali. Il problema è stato che i bassi rendimenti dei depositi bancari hanno innescato una corsa dei risparmiatori ai prelievi, per destinare i fondi in forme più redditizie e altrettanto sicure come i fondi monetari.
Per far fronte alla fuga dei depositi, molte banche hanno dovuto vendere le attività, facendo in questo modo diventare effettive le perdite teoriche. Il fallimento di alcuni istituti di credito USA che ne è conseguito ha incrementato l'emorragia dei depositi, confluito sia nei fondi monetari ma anche nelle banche più grandi.
PacWest: una mossa gradita dal mercato
PacWest ha riferito che la corsa agli sportelli non si è aggravata dopo il salvataggio in extremis di First Republic Bank, acquisita da JP Morgan. Tuttavia, l'istituto aveva fatto sapere che stava cercando un acquirente che rilevasse le attività aziendali, esattamente come successo a First Republic. L'ultima mossa è piaciuta a investitori e analisti a Wall Street, che tornano ad avere fiducia nell'istituto di Los Angeles.
Secondo il broker D.A. Davidson & Co, l'accordo potrebbe aiutare la banca a costruire l'indicatore patrimoniale CET1, che è fondamentale per misurare la solidità di un prestatore. "Sebbene la strategia (di dismettere gli asset non core) sia stata messa in atto all'inizio del 2023, gli eventi recenti hanno aumentato l'importanza delle vendite di asset finalizzate all'eliminazione della pressione di finanziamento dal bilancio e alla creazione di capitale CET1", ha scritto il broker in una nota ai clienti. La società di brokeraggio ha aumentato il target price sulle azioni PacWest da 3 a 8 dollari, una valorizzazione che incorpora un premio di quasi il 17% rispetto ai valori attuali.