Novo Nordisk è la casa farmaceutica del momento. Il colosso danese ha conosciuto negli ultimi anni un grande fulgore determinato dal successo straordinario dei suoi farmaci per il diabete e l'obesità, in particolare Wegovy che è in grado di ridurre del 18% - secondo i dati scientifici - le patologie cardiovascolari e gli ictus.
Le performance aziendali si sono riflesse in Borsa, dove le azioni hanno aumentato di due terzi il loro valore dall'inizio dello scorso anno a Copenaghen, facendo di Novo Nordisk l'azienda europea più capitalizzata con un valore di mercato di 506,66 miliardi di dollari (dati aggiornati al 4 febbraio 2024) e staccando LVMH che per lungo tempo aveva tenuto il comando.
Gli investitori scommettono sulle prospettive del nuovo farmaco per l'obesità, Wegovy, facendo leva sulle previsioni dei più importanti studi scientifici secondo cui nel settore il mercato potrà raggiungere un valore di 100 miliardi di dollari entro la fine del decennio e sulle stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, che pronostica per quel periodo oltre 1 miliardo di adulti con problemi legati all'obesità.
Novo Nordisk A/S: com'è organizzata l'attività aziendale
Il business di Novo Nordisk è diviso in due segmenti: la cura del diabete e dell'obesità; le malattie rare. La sezione relativa alla cura del diabete e dell'obesità rappresenta la parte più corposa di tutta l'attività. Nel 2023 ha costituito quasi il 93% del fatturato complessivo dell'azienda. Essa riguarda in gran parte i prodotti peptide-1 simil-glucagone (GLP-1) e insulinici (long-acting insulin, premix insulin, fast-acting insulin, human insulin) per la cura del diabete. L'altra componente comprende i farmaci rivoluzionari per l'obesità come Wegovy e Saxenda.
Il segmento delle malattie rare, che costituisce circa il 7% del volume d'affari dell'azienda, si riferisce in particolare alle rare patologie del sangue ed endocrine.
Novo Nordisk A/S: com'è andato il business negli ultimi 5 anni
Novo Nordisk opera in un settore, quello farmaceutico, che negli ultimi anni ha avuto qualche rallentamento dopo il grande successo durante il periodo pandemico di alcune aziende impegnate nei vaccini e nelle terapie contro il Covid-19. Tuttavia, nel complesso, l’industria si conferma un comparto difensivo, anche di fronte all'ultima ondata inflazionistica e ad alcuni venti recessivi. I consumatori di farmaci mantengono comunque alti i propri acquisti per la salute qualunque sia il contesto a livello macroeconomico, e ciò contribuisce a tenere stabili gli introiti delle aziende più in vista.
Nello specifico, Novo Nordisk ha il vento in poppa grazie ai prodotti molto in voga in questo periodo, che riguardano il diabete e l'obesità. Ed è per questo che i ricavi e i profitti sono risultati in costante crescita nell'ultimo quinquennio. Di seguito diamo un'occhiata a una tabella che riepiloga le entrate e gli utili trimestrali e annuali a partire dal 2019, mettendo in evidenza anche la redditività dell'azienda intesa come rapporto tra i due parametri.
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1° trimestre
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2° trimestre
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3° trimestre
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4° trimestre
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Totale
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2023
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Ricavi
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53,37
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54,30
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58,73
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65,86
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232,26
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Utile netto
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19,81
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19,43
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22,48
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21,96
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83,68
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Redditività
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37,12%
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35,78%
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38,28%
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33,34%
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36,03%
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2022
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Ricavi
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42,03
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41,27
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45,57
|
48,09
|
176,96
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Utile netto
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14,21
|
13,32
|
14,41
|
13,59
|
55,53
|
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Redditività
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33,81%
|
32,28%
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31,62%
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28,26%
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31,38%
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2021
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Ricavi
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33,80
|
33,04
|
35,62
|
38,33
|
140,79
|
|
Utile netto
|
|
12,62
|
12,12
|
12,12
|
10,89
|
47,75
|
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Redditività
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|
37,34%
|
36,68%
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34,03%
|
28,41%
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33,92%
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2020
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Ricavi
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33,88
|
30,00
|
30,93
|
32,14
|
126,95
|
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Utile netto
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11,90
|
10,63
|
10,30
|
9,32
|
42,15
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Redditività
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35,12%
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35,43%
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33,30%
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29,00%
|
33,20%
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2019
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Ricavi
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29,29
|
30,04
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30,28
|
32,42
|
122,03
|
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Utile netto
|
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10,45
|
9,60
|
10,19
|
8,72
|
38,96
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Redditività
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35,68%
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31,96%
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33,65%
|
26,90%
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31,93%
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N.b. Valori espressi in miliardi di corone danesi
I numeri mostrano come il colosso farmaceutico con sede a Bagsværd non abbia avuto praticamente battute d'arresto nel periodo rappresentato, salvo un leggero calo di redditività nel 2022 legato agli effetti inflazionistici che hanno fatto salire i costi di input. Da notare in particolare il record assoluto di ricavi a 65,86 miliardi di corone danese conseguito nel quarto trimestre del 2023.