Il colosso farmaceutico danese Novo Nordisk A/S ha deciso di investire 42 miliardi di corone danesi, pari a 6 miliardi di dollari, per la costruzione di un nuovo impianto di produzione per coprire l'enorme domanda per il farmaco Wegovy. I lavori a Kalundborg, in Danimarca, inizieranno già nell'anno corrente e lo stabilimento avrà una dimensione di 170 mila metri quadri. La spesa sarà in parte inclusa nel piano di quest'anno di 25 miliardi di corone di investimenti in conto capitale; mentre il resto verrà spalmato nei prossimi sei anni.
L'azienda ha riferito che nel nuovo sito industriale
produrrà essenzialmente i due farmaci contro l'obesità e il diabete - Wegovy e Ozempic - che l'hanno portata alla ribalta quest'anno trasformandola nella società più capitalizzata in Europa. L'annuncio arriva anche il giorno dopo in cui Novo Nordisk ha iniziato la produzione di Wegovy in Svizzera a seguito del via libera da parte dell'autorità regolamentare elvetica (
Novo Nordisk ai top in Borsa dopo ok Svizzera a Wegovy).
"La domanda è così significativa che molto probabilmente non saremo in grado di soddisfarla nel prossimo futuro", ha dichiarato l'Amministratore delegato Lars Fruergaard Jorgensen in un'intervista. "Se si guarda al numero di persone che vivono con l'obesità e ai relativamente pochi mercati in cui ci siamo lanciati, c'è una domanda molto più grande di quella che possiamo fornire".
Obesità, un'epidemia in aumento
Il mercato dei farmaci anti-obesità è in continua evoluzione e si prevede raggiungerà i 100 miliardi di dollari entro il 2030 sull'aspettativa che, come riportano i più aggiornati studi scientifici sull'argomento, il numero di persone in sovrappeso sarà destinato a crescere fino ad allora in maniera considerevole. L'Organizzazione Mondiale della Sanità descrive l'obesità come una "epidemia in aumento" e stima che più di 1 miliardo di adulti in tutto il mondo vivranno questo problema alla fine del decennio.
Gli Stati Uniti sono il Paese in cui la domanda di farmaci come Wegovy è salita di più e Novo Nordisk calcola che in questo momento almeno 50 milioni di americani potrebbero aver bisogno dell'antidoto all'obesità. Attualmente però l'azienda sta trattando appena 500 mila pazienti statunitensi e ha limitato la vendita di alcune dosi iniziali per garantire le forniture alle persone che già assumono il farmaco.
Intanto sta crescendo l'attesa per questo fine settimana, allorché il gigante danese presenterà i dati di uno studio all'American Heart Association che dimostrerebbero l'efficacia di Wegovy nella prevenzione di infarti e ictus per i pazienti che non sono affetti da diabete. Questo è importante perché con i risultati alla mano, gli assicuratori potrebbero convincersi a coprire il farmaco alimentando ulteriormente la domanda.
Novo Nordisk: guerra dei prezzi con Eli Lilly?
Se la domanda cresce a vista d'occhio, l'offerta non disdegna e
la concorrenza si fa agguerrita. Questa settimana le autorità di regolamentazione di Stati Uniti e Gran Bretagna hanno dato il via libera per la commercializzazione di Mounjaro, il farmaco prodotto da Eli Lilly per il diabete e che ora può essere usato anche per l'obesità. Sotto quest'ultima veste il prodotto prenderà il nome di
Zepbound e costerà di meno rispetto a Wegovy. Ciò potrebbe dare il là a una guerra di prezzi tra i due colossi, Eli Lilly e Novo Nordisk, a tutto vantaggio dei consumatori (
Lilly: via libera al farmaco anti-obesità, lo Zepbound sfida il Wegovy).
"L'approvazione di Zepbound significa che la crescita del mercato accelererà ora poiché ci saranno due farmaci per l'obesità altamente efficaci. Quindi è un gioco sull'innovazione, e questo è il tipo di competizione che abbiamo avuto con Eli Lilly per 100 anni", ha dichiarato il CEO Jorgensen.