Banca MPS supera le aspettative presentando conti trimestrali robusti, con ricavi in forte crescita e un utile netto che balza del 41% su base annua. L'istituto di Rocca Salimbeni conferma anche una solida struttura patrimoniale, con un CET 1 Ratio che, secondo quanto affermato dall'Amministratore delegato
Luigi Lovaglio, lo colloca "al vertice del settore bancario".
Il top manager ha riferito che MPS può competere attivamente sul mercato e che i risultati appena pubblicati sottolineano la concentrazione sulla crescita dell'attività commerciale. Guardando al futuro, Lovaglio ritiene che la banca sia "in grado di generare liquidità in maniera sostenibile", con il margine di interesse nel 2024 leggermente al di sotto di quello dell'anno scorso, ma che sarà controbilanciato dall'incremento delle commissioni nette.
MPS: i dati trimestrali nel dettaglio
Nel primo trimestre 2024 MPS ha realizzato ricavi complessivi per 1,01 miliardi di euro, in crescita del 15,2% rispetto a entrate per 878,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2023. A contribuire a tale risultato vi è soprattutto l'aumento del margine di interesse del 16,4% a 587 milioni di euro e delle commissioni nette del 10,1% a 365,3 milioni di euro. Nel comunicato, la società osserva come la crescita della redditività netta da interessi sia stata guidata prevalentemente dal maggior contributo dei rapporti con le Banche centrali, dei derivati di copertura e del portafoglio titoli. Tuttavia, il margine si è ridotto del 2,8% rispetto al trimestre precedente per via delle dinamiche dei volumi di raccolta. Quanto alle commissioni nette, l'andamento positivo è da ascrivere in particolare al comparto delle attività di gestione/intermediazione e consulenza, in crescita del 18,3%, con una ripresa del risparmio gestito.
L'utile netto è schizzato del 41,2% su base annua a 332,7 milioni di euro, a fronte di 235,7 milioni di euro registrati nel primo trimestre dell'anno scorso. Gli analisti si aspettavano guadagni per 281 milioni di euro.
Dal punto di vista patrimoniale, la banca riporta una forte solidità, con un CET1 Ratio al 18,2%, che include l'utile del primo trimestre 2024 al netto del dividend pay-out del 50%. La crescita della raccolta totale è stata di 3,8 miliardi di euro, grazie a un incremento sia dei depositi che della raccolta indiretta per effetto dello sviluppo dell'attività commerciale. I crediti deteriorati ammontano a 3,6 miliardi di euro, con una stabilità degli indicatori NPE Ratio lordo al 4,5% e NPE Ratio netto al 2,3%.
Il commento degli analisti
Secondo gli analisti di Equita SIM, i conti trimestrali di MPS sono andati oltre le attese per via di "maggiori ricavi e minori costi operativi". La SIM milanese spiega che "il net interest income è risultato in leggero calo t/t per via di un calendario negativo e presumibilmente leggera compressione dello spread commerciale, mentre i volumi mostrano una dinamica positiva (prestiti +2% t/t)". Per quanto riguarda le commissioni nette, ci sono delle indicazioni positive derivanti da "una crescita sia su base t/t (+9%) che a/a (+10%), beneficiando dall'andamento delle commissioni da wealth management e consulenza finanziaria".
In considerazione di tutto questo, Equita raccomanda il
mantenimento delle azioni MPS con obiettivo di prezzo a 4,6 euro. L'ultima chiusura a Piazza Affari è stata a 4,613 euro, mentre nei primi scambi dopo l'apertura il titolo sale dello 0,78% a 4,649 euro.