Blockdaemon si prepara per il debutto in Borsa nel 2026. A rivelarlo è stato il fondatore e Amministratore delegato Konstantin Richter in un'intervista a margine di una conferenza sulle criptovalute a Singapore. "Vediamo come va il 2025 e poi penso che il 2026 sarà un anno in cui potremmo voler realizzare qualcosa del genere. Si tratta di un buon lasso di tempo. L'azienda avrebbe otto, nove anni (di vita), a quel punto", ha detto il top manager dell'azienda fondata a Los Angeles nel 2017.
Richter ha indicato anche
Hong Kong come piazza preferita per l'IPO rispetto a Wall Street, in quanto il contesto normativo negli Stati Uniti "è davvero pessimo", ha riferito. Anche se ha aggiunto che dopo le elezioni americane di novembre l'approccio verso le criptovalute dovrebbe migliorare indipendentemente da chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti.
Blockdaemon: chi è e cosa fa
Bloackdaemon è una società che fornisce alle aziende servizi di implementazione e iterazione rapida di applicazioni blockchain innovative. Oggi può contare su una rete di oltre 70 punti di presenza a livello globale, servendo più di 400 mila clienti istituzionali. La lista di questi ultimi include banche, depositari e trust, con nomi di spicco come Blockchange, Plaid, Citibank, Goldman Sachs e B2C2. Blockdaemon supporta anche una serie di reti blockchain tra cui ETH 2.0, Bitcoin, Cardano, Polkadot, Cosmos, SKALE, MobileCoin e Lightning Network.
A sostenere l'azienda vi sono investitori del calibro di Goldman Sachs, JP Morgan Chase, Citi Ventures e il SoftBank Vision Fund 2. Nell'ultimo round di finanziamento del 2022 in cui Blockdaemon ha raccolto 207 milioni di dollari, la società crittografica è stata valutata 3,25 miliardi di dollari. Ciò è seguito a una raccolta di 28 milioni di dollari del 2021 attraverso un round di finanziamento di serie A guidato da Greenspring Associates, con la partecipazione di Goldman Sachs, BlockFi, Warburg Serres, Uphold e Hard Yaka. L'azienda punta molto sull'Asia, definita da Richter un motore di crescita importante dove raddoppierà le dimensioni del team nell'arco di un anno.
L'annuncio della quotazione arriva in un periodo in cui le criptovalute si sono lasciate alle spalle il periodo nero caratterizzato nel 2022 da frodi e scandali come il fallimento di FTX di Sam Bankman-Fried. Negli ultimi anni c'è stato un riconoscimento crescente nei confronti degli asset digitali, come dimostra l'approvazione della Securities and Exchange Commission dei primi ETF spot su Bitcoin e la prima forma di regolamentazione negli Stati Uniti con il FIT21. L'obiettivo di Blockdaemon è a questo punto quello di arrivare al 2026 con una adozione ancora maggiore da parte degli investitori istituzionali.