La travolgente vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali USA ha fatto finire sotto i riflettori il comparto energetico a stelle e strisce: quello del rafforzamento di quell’autosufficienza energetica conquistata da qualche anno rappresenta uno dei capisaldi del tycoon. Di conseguenza, gli operatori scommettono su una deregolamentazione del settore energetico che permetta alle aziende di aumentare l’output.
In aggiunta, e guardando nello specifico alle aziende estrattrici di Gas Naturale, gli analisti di Bank of America segnalano che alla domanda stagionale in vista dell’arrivo dell’inverno (che non si prospetta particolarmente rigido) si sommerà quella del settore energetico.
La domanda di Gas, stima BofA, segnerà un forte aumento in scia delle richieste in arrivo dal comparto hi-tech, bisognoso di enormi quantità di energia per alimentare i datacenter che ci permettono di utilizzare le applicazioni di intelligenza artificiale. In questo contesto, BofA consiglia di acquistare due azioni energetiche nel segmento del Gas naturale.
EQT: upside di oltre il 20%, bene sinergie e sviluppo LNG
La prima azione del comparto energetico statunitense scelta da BofA è EQT, una società di Gas naturale con vaste attività nella regione degli Appalachi degli Stati Uniti. La società è attiva nelle formazioni di scisto di Marcellus e Utica, negli stati della Pennsylvania, nel West Virginia e in Ohio.
Al 31 dicembre 2021, l'azienda con sede a Pittsburgh, in Pennsylvania, disponeva di 25.000 miliardi di piedi cubi di riserve provate di Gas naturale, NGL e petrolio greggio su circa 2 milioni di acri lordi, di cui 1,7 milioni di acri lordi nel Marcellus Shale (la più importante formazione che contiene shale Gas conosciuta).
Queste formazioni sono note per i loro ricchi giacimenti di Gas naturale ed EQT è rinomata per l’esperienza nelle tecniche di fratturazione idraulica e perforazione orizzontale che hanno aumentato significativamente i livelli di produzione nel settore del Gas degli Stati Uniti.
Ad inizio anno la società ha completato l'acquisizione di Equitrans Midstream grazie alla quale realizzerà fino a 425 milioni di dollari in sinergie. Inoltre, la società fa parte dell'Appalachian Regional Clean Hydrogen Hub (ARCH2), un progetto di sviluppo dell'energia basata sull'idrogeno.
Nel terzo trimestre EQT ha realizzato un giro d’affari di 1,28 miliardi di dollari, +8,5% rispetto a 12 mesi prima e riportato un utile per azione di 12 centesimi: se il primo dato ha mancato le stime di 110 milioni di dollari, il secondo ha più che doppiato il consenso, fissato a 5 centesimi.
"Riteniamo che EQT sia un'interessante opportunità per gli investitori che cercano di capitalizzare il cambiamento strutturale in atto nei mercati del Gas naturale. Il tanto discusso sviluppo del LNG (Liquefied Natural Gas), che potrebbe aggiungere il 16% alla domanda interna e legare i fondamentali degli Stati Uniti al mercato globale, è finalmente arrivato ed è evidente in una curva a termine inclinata a contango (quando il prezzo dei futures di una materia prima è superiore al suo prezzo spot, ndr)”, ha rilevato Kalei Akamine, analista di Bank of America.
Sulle azioni EQT, che beneficiano di una raccomandazione “buy”, il prezzo obiettivo è fissato a 50 dollari, quasi 22 punti percentuali al di sopra dei livelli attuali. Valutazione “overweight” per il consenso Factset con prezzo obiettivo a 42,7 dollari, poco più del 4% rispetto ai corsi attuali.
Antero Resources: arriva il dividendo? Per BofA upside del 24%
Il secondo titolo consigliato da BofA è Antero Resources. Come EQT, Antero opera nelle formazioni Marcellus e Utica degli Appalachi e le sue partecipazioni si trovano in West Virginia e Ohio. La società vanta oltre 500.000 acri netti di aree operative.
Negli ultimo trimestre Antero ha registrato oltre 978 milioni di dollari di ricavi trimestrali, +2,7% rispetto a 12 mesi prima e maggiore delle previsioni di circa 10 milioni di dollari. Anche se negativo, il risultato netto per azione ha battuto il consenso: a fronte di attese per -27 centesimi, l’EPS si è attestato a -21 centesimi.
“Prevediamo - continua Akamine - che Antero genererà circa 1,3-1,4 miliardi di $ di flusso di cassa e 600-700 milioni di $ di flusso di cassa libero per la durata del suo inventario di perforazione e ci aspettiamo che Antero passi alla liquidità netta entro il 2027. Quando la leva finanziaria scenderà nell'intervallo da 0,5x a 1,0x nel 2025, crediamo che sia probabile che la società distribuisca un significativo dividendo inaugurale per premiare gli azionisti".
Per l'analista, l'investimento in Antero va visto in un'ottica di lungo termine: "nel complesso, vediamo Antero come una società in transizione, da sovra-indebitata a giusta dimensione, da crescita a raccolto”.
Con una raccomandazione di acquisto ed un prezzo obiettivo a 36 dollari, Akamine stima un apprezzamento a 12 mesi delle azioni Antero del 24%. In questo caso, la valutazione media degli analisti contattati da Factset è “overweight” con prezzo obiettivo medio a 33,6 dollari, +16% rispetto ai livelli attuali.