L'intelligenza artificiale continua a movimentare i grandi gruppi tecnologici, che stanno investendo capitali per sfruttare la tecnologia innovativa nel proprio business. Tra le ultime mosse vi sono quelle di Meta Platforms e JD.com, che hanno creato un
nuovo modello AI (Artificial Intelligence) per supportare l'attività aziendale. Contestualmente
Elon Musk ha fornito dettagli in merito alla sua startup xAI (
Elon Musk: xAI, l’intelligenza artificiale per “capire l’universo") nel tentativo di costruire un'alternativa a ChatGPT di OpenAI.
Meta Platforms: ecco la nuova versione di AI
Meta Platforms sta per rilasciare a breve una versione commerciale del suo modello di intelligenza artificiale per permettere a start-up e aziende di sviluppare software basati sulla nuova tecnologia. In questo modo sarà possibile creare testi, immagini e codici attraverso gli LLM - modelli linguistici di grandi dimensioni - i quali richiedono una grande quantità di dati e una potenza di calcolo enorme. Quest'anno Meta aveva già diffuso il suo modello noto come LLaMA presso ricercatori e accademici. Tuttavia, la nuova versione sarà disponibile alle aziende e personalizzabile in base alle proprie esigenze.
La società ha comunicato che la tecnologia sarà open-source, il codice sarà cioè accessibile pubblicamente, a differenza dei concorrenti che invece non rendono disponibili dati e codici utilizzati per costruire i propri modelli. L'open-source rientra in una strategia per guadagnare terreno sugli altri, consentendo alle aziende di ogni dimensione di costruire e migliorare le applicazioni sulla tecnologia.
Inoltre, serve a a smorzare le preoccupazioni in essere legate all'intelligenza artificiale. Infatti, grazie all'open-source, è possibile individuare e risolvere i bug da parte degli sviluppatori, il che porta a un miglioramento della tecnologia e della sicurezza. "L'apertura è il miglior antidoto alle paure che circondano l'AI", ha affermato Nick Clegg, capo degli affari globali di Meta.
JD.com scende in campo sull'AI per sfidare Alibaba
Anche JD.com sarà della partita dell'intelligenza artificiale, presentando il suo modello LLM per uso aziendale e mettendosi direttamente in competizione con Alibaba. Ciò avverrà nell'ambito dell'implementazione del servizio chiamato ChatRhino, per aree come l'e-commerce, la logistica e il marketing.
L'offerta sarà indirizzata ai clienti aziendali dalla prima parte del 2024. "Vogliamo utilizzare il nostro modello per creare valore aziendale. Non dovremmo solo usare i modelli di intelligenza artificiale per chattare e disegnare ", ha affermato oggi Cao Peg, presidente del comitato tecnologico di JD.Com e di JD Cloud. Già il mese prossimo JD.com ha in programma di lanciare una piattaforma LLM per gli sviluppatori.
Elon Musk per un'AI più etica e sicura
Dopo tanta attesa, Elon Musk ha svelato il suo piano per costruire un'intelligenza artificiale più sicura attraverso la sua start-up xAI. La società è stata costituita in Nevada a marzo e ora Musk ha reso noto il team di ingegneri che avranno il compito di creare un'AI che sia a favore dell'umanità. "Questa è in realtà la cosa migliore che posso inventare dal punto di vista della sicurezza dell'AI. Penso che sarà pro-umanità, dal punto di vista che l'umanità è molto più interessante della non-umanità", ha detto Musk ieri sera in un evento Twitter Spaces.
In diverse occasioni l'Amministratore delegato di Tesla aveva espresso preoccupazioni per l'andazzo che stava prendendo lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, al punto che il miliardario imprenditore aveva suggerito una pausa in attesa di regolamentazione. Ora che questa tecnologia ha catturato le luci della ribalta, Musk decide di fare un passo avanti e diventa proattivo per impedire che l'AI "distrugga la civiltà".
Non solo questo. Il visionario imprenditore si pone un'obiettivo a dir poco ambizioso, ovvero quello di "capire la natura dell'universo" proprio sfruttando le potenzialità dell'intelligenza artificiale. A suo avviso, un'AI più intelligente degli esseri umani arriverà in cinque o sei anni.