Ferrari si avvicina al mondo delle auto elettriche firmando un memorandum d'intesa con il produttore di batterie sudcoreano SK On per svilupparne la tecnologia attraverso la condivisione delle competenze. Il colosso di Maranello ha come obiettivo quello di svelare la sua prima auto completamente elettrica nel quarto trimestre del 2025, mentre nel frattempo sta costruendo una nuova fabbrica adibita allo scopo nel Nord Italia che dovrebbe essere aperta a giugno di quest'anno.
L'accordo con SK On consolida una collaborazione tra le due società che va avanti dal 2019. L'azienda con sede a Seul fornisce celle per le batterie delle vetture sportive del Cavallino. La prima Ferrari dotata di batterie SK On è stata la ibrida plug-in SF90 Stradale nel 2019, seguita dalla SF90 Spider, dalla 296 GTB e dalla 296 GTS tra il 2020 e il 2022. Sono invece dello scorso anno la SF90 XX Stradale e la SF90 XX Spider, versioni speciali dei modelli più tradizionali.
Gli scambi di know how "aiutano entrambe le società a concepire nuove possibilità e potenziali soluzioni al fine di proseguire sulla strada del miglioramento continuo", ha affermato Ferrari in una nota.
Accordo Ferrari - SK On: le dichiarazioni degli Amministratori delegati
L'incontro tra le due società è avvenuto a Seul, presso l'SK Seorin Building, tra l'Amministratore delegato di Ferrari, Benedetto Vigna, il capo dell'unità ricerca e sviluppo dell'azienda italiana, Ernesto Lasalandra, ed il Ceo di SK On, Lee Seok-hee. I due Ad hanno espresso grande soddisfazione per l'intesa raggiunta.
"La collaborazione tra aziende e fornitori è fonte di progresso comune. Lavoriamo con SK On per esplorare nuove frontiere e alimentare l’energia che proviene dalle idee condivise", ha commentato Vigna. Gli ha fatto eco Lee Seo-hee, secondo cui Ferrari è al vertice del mercato mondiale delle vetture sportive ed è alla ricerca continua di innovazione. "Mettendo insieme competenze e tecnologie ci aspettiamo di fornire ai clienti nuove esperienze e valore aggiunto", ha affermato.
Ferrari: dopo un 2023 da record, grandi obiettivi per il futuro
La transizione verso i veicoli elettrici è stata vista per anni come un punto di svolta nel settore dell'automotive e, in questo contesto, Ferrari e altre case automobilistiche di lusso, si sono qualificate per esenzioni da limiti di emissione più severi in alcune regioni. Dopo numeri che l'hanno resa l'azienda italiana più capitalizzata, Ferrari sta cercando l'ingresso in un mondo nuovo, .
Nel 2023 le spedizioni di Ferrari sono ammontate a 13.663 unità, in crescita di 442 unità rispetto al 2022. A guidare le consegne sono stati la Purosangue e i modelli 296 e SF90. Lo scorso anno, l'azienda ha realizzato numeri di bilancio da record, con un utile netto che ha superato per la prima volta la soglia del miliardo di euro.
Questo permette di guardare al futuro con ottimismo. "I risultati record del 2023, le ambizioni che abbiamo sul 2024, insieme all'eccezionale visibilità sul nostro portafoglio ordini ci consentono di guardare con maggiore fiducia agli obiettivi di fascia alta del 2026", ha affermato Vigna in occasione della presentazione dei conti a febbraio.