ENI: utile 2022 da record, focus sul piano industriale 2023-26 | Investire.biz

ENI: utile 2022 da record, focus sul piano industriale 2023-26

23 feb 2023 - 10:09

Ascolta questo articolo ora...

ENI presenta conti annuali da record grazie al rally dei prezzi di gas e petrolio. Per la guidance 2023 i riflettori sono puntati sulla presentazione alle ore 13 di oggi

ENI perde circa l'1% nei primi scambi a Piazza Affari, dopo aver riportato utili annuali da record per il 2022. Il Consiglio di Amministrazione del gigante energetico italiano ha approvato i risultati consolidati dell'esercizio e del quarto trimestre 2022, spinti dai prezzi elevati di gas e petrolio. Dopo il calo degli ultimi mesi, i prezzi rischiano di mantenersi alti anche nel 2023, a causa di una possibile escalation del conflitto.
 
Nel commentare i risultati, l'amministratore delegato di ENI Claudio Descalzi ha sottolineato come i dati del 2022 siano stati eccellenti, l'azienda si è fortemente impegnata sia nel portare avanti gli obiettivi di sostenibilità ambientale e sia nel garantire la sicurezza energetica all'Italia e quindi all'Europa. Il CEO evidenzia anche come durante lo scorso anno il gruppo abbia concluso una serie di accordi e di attività per rimpiazzare in modo definitivo il gas russo entro il 2025.
 
Al riguardo ENI ha potuto contare su "solide relazioni con i Paesi produttori", tipo Algeria, Egitto, Mozambico, Congo e Qatar. A questo si aggiungono "l’ultima operazione con la società di stato libica NOC per lo sviluppo del progetto Strutture A&E e i recenti successi esplorativi nelle acque di Cipro, Egitto e Norvegia" che andranno a "rafforzare la diversificazione geografica delle forniture", ha detto Descalzi.
 
 

ENI: tutti i numeri del 2022

Nel quarto trimestre 2022 ENI ha realizzato un utile netto rettificato di 2,5 miliardi di euro (0,74 per azione), al di sotto delle stime degli analisti che lo davano a 2,6 miliardi. Tuttavia, per l'intero anno i profitti sono stati da record, ossia 13,31 miliardi di euro (3,78 per azione), più del triplo rispetto ai 4,33 miliardi (1,19 per azione) del 2021. L'utile operativo del Q4 è risultato di 3,59 miliardi, in calo rispetto ai 3,86 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. Mentre, sul 2022 il dato è stato di 20,39 miliardi, più del doppio in confronto ai 9,66 miliardi del 2021.
 
Tali risultanze riflettono "l’eccellente andamento dei settori E&P, GGP e del business R&M", ha comunicato la società. Nello specifico, E&P (Exploration & Production) ha conseguito un incremento di Ebit di oltre il 70% a 16,4 miliardi di euro grazie all’elevato grado di leva operativa rispetto allo scenario delle materie prime.
 
GGP (Global Gas & LNG Portfolio) ha realizzato un Ebit di 2,1 miliardi di euro, provvedendo alla sostituzione di gas russo con gas equity o da paesi ove il gruppo opera, assicurando la continua ottimizzazione del portafoglio gas e GNL in un contesto di offerta insufficiente, garantendo stabilità e sicurezza degli approvvigionamenti per i clienti e la gestione dei rischi finanziari.
 
R&M (Refining and Marketing) ha ottenuto il migliore risultato di sempre con un Ebit di 2,2 miliardi di euro, rispetto a un risultato in pareggio nel 2021, grazie alla disponibilità degli impianti e all’ottimizzazione dei prodotti, cogliendo le opportunità della ripresa dello scenario di raffinazione, mentre le misure di efficienza hanno attenuato l’impatto dell’incremento dei costi energetici.  
 
L'indebitamento finanziario netto ex-IFRS 16 al 31 dicembre 2022 è pari a 7 miliardi di euro, in diminuzione di 2 miliardi rispetto alla fine del 2021. Il leverage di gruppo a 0,13, rispetto allo 0,20 al 31 dicembre dell'anno precedente. Questo rappresenta un "minimo storico", sottolinea l'AD Descalzi. Oggi alle 13 ENI pubblicherà gli obiettivi finanziari e operativi per il 2023 e il Piano strategico 2023-2026.
 
 

Dividendi e buyback

La riduzione dell'indebitamento è stata resa possibile dalla generazione di un free cash flow organico di 12,8 miliardi di euro, impiegati anche per la manovra di portafoglio e remunerare gli azionisti con 5,4 miliardi di euro per il pagamento dei dividendi e il riacquisto di azioni proprie.
 
La cedola è prevista in tre tranche. Le prime due sono state pagate nel 2022 per 22 centesimi per azione ciascuna, sborsando una cifra di 1,47 miliardi di euro. La terza sarà eseguita il 22 marzo 2023 per lo stesso importo, con stacco cedolare il 20 marzo. Il piano di buyback è stato completato nel mese di novembre e ha comportato un ritiro di 196 milioni di azioni dal mercato per una cifra complessiva di 2,4 miliardi di euro.
 
 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228171

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.