Poco dopo l'avvio degli scambi, le
azioni Dish Network crollano di oltre il 16% (-16,26% a 4,60 dollari) a seguito della presentazione di conti del terzo trimestre 2023 che hanno riportato una
perdita a sorpresa e un calo degli abbonati oltre le previsioni.
Inoltre, l'azienda ha comunicato che l'Amministratore delegato Erik Carlson si è dimesso, a seguito del progetto di fusione da 6 miliardi di dollari da parte dell'operatore televisivo e della Pay TV del Colorado con l'azienda satellitare EchoStar.
Dish Network: i risultati trimestrali
Nel terzo trimestre 2023, Dish Network ha registrato entrate complessive per 3,75 miliardi di dollari, in discesa di quasi il 10% rispetto ai 4,10 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2022. Gli analisti si aspettavano ricavi per 3,72 miliardi di dollari.
La perdita netta è risultata di 138,81 milioni di dollari, a fronte di un utile netto di 410,81 milioni di dollari del trimestre di settembre dello scorso anno. La perdita diluita per azione è ammontata a 0,26 dollari, mancando le stime del consensus di profitti per 5 centesimi. Nel terzo quarto dell'anno passato era stato registrato un utile per azione di 65 centesimi.
Questo calo è stato innescato da una riduzione generalizzata del numero di abbonati. Per quanto riguarda la televisione a pagamento, il crollo è risultato di ben 64 mila unità a 8,84 milioni. Tra questi, 6,72 milioni riguardano DISH TV e 2,12 milioni SLING TV. Gli analisti si aspettavano una contrazione di 39.620 unità. Nel 3Q del 2022 ci fu invece una crescita di 30 mila abbonati. La flessione è preoccupante, perché il trimestre di settembre è solitamente molto forte per questo comparto.
Quanto al segmento delle reti wireless, si è registrata una diminuzione di 225 mila utenti nel terzo trimestre, che si confronta con una crescita di mille unità nello stesso periodo di un anno fa. In totale, la società ha chiuso i tre mesi fino a settembre con 7,5 milioni di abbonati wireless.
Dal punto di vista finanziario, Dish ha avuto un flusso di cassa operativo di 1,72 miliardi di dollari nei primi nove mesi del 2023, in diminuzione rispetto ai 2,14 miliardi di dollari da gennaio a settembre del 2022.