Le azioni Direct Line precipitano alla Borsa di Londra registrando una perdita del 25%, dopo che il colosso assicurativo ha lanciato un profit warning e ha deciso di eliminare il dividendo. L'annuncio è arrivato al termine di un periodo durato mesi in cui la società aveva avvertito che il costo dei sinistri stava salendo a causa del freddo della stagione invernale e dell'inflazione.
Lo scoppio di tubi e serbatoi d'acqua, nonché altri danni generati dalle temperature sotto zero a dicembre, ha colpito circa 3.000 clienti, comportando una perdita complessiva di 90 milioni di sterline nella divisione domestica e commerciale.
L'aumento dei prezzi della auto usate, dei materiali e del lavoro hanno contribuito anche ad amplificare il valore dei sinistri. "Il quarto trimestre del 2022 è stato molto impegnativo", ha dichiarato l'Amministratore Delegato, Penny James. Il crollo in Borsa di Direct Line ha trascinato al ribasso anche le altre aziende del settore assicurativo, come Admiral Group, che perde l'8%, e Aviva, scivolata del 4%.
Direct Line: cosa si prevede per il 2023
A novembre Direct Line aveva cercato di rassicurare gli azionisti sullo stato di salute dell'azienda. Adesso, dopo l'allarme sugli utili e la rinuncia al dividendo, "la credibilità del management sarà probabilmente sotto pressione", hanno sostenuto gli analisti di Citigroup. Tuttavia, ora rimane da rimettere in sesto le cose, affrontando il problema per come si pone.
Per il 2023, le richieste di assistenza stimate dovrebbero raggiungere quota 140 milioni di sterline, rispetto ai 73 milioni previsti nel 2022. James ha riferito che il mix di caldo e di freddo estremo che ha portato al deterioramento dei conti riflette in parte l'impatto dei cambiamenti climatici.
Ad ogni modo, l'azienda ha aumentato i premi auto dal 25% al 30% rispetto al 2022, al fine di adeguarsi alla crescita di valore dei sinistri, per effetto dell'inflazione. Infatti, Direct Line ora prevede sinistri e spese in proporzione ai premi tra il 102% e il 103% per il 2022, mentre l'inflazione dei sinistri per il 2023 dovrebbe peggiorare questa misura di 2-3 punti percentuali.
Direct Line: cosa significa il taglio dei dividendi
A luglio del 2022, Direct Line aveva tagliato le sue prospettive di redditività per l'anno, ritardando la seconda fase del piano di buyback. Questo ha spinto gli analisti di Jefferies ad affermare che "le cose sono andate di male in peggio". Ora l'eliminazione del dividendo è un duro colpo da digerire per gli azionisti. "Il Consiglio riconosce l'importanza del dividendo per i nostri azionisti e continua a intraprendere azioni per ripristinare la resilienza del bilancio e la capacità di dividendo come una priorità, in linea con il nostro track record di fornire rendimenti per gli azionisti", ha dichiarato il CEO Penny James in una nota.
L'analista di Moody's Helena Kingsley-Tomkins, però, considera questa mossa in chiave positiva, dal momento che gli assicuratori automobilistici e della casa britannici dovranno affrontare molti rischi derivanti da "un'elevata inflazione dei sinistri, condizioni di prezzo difficili e condizioni meteorologiche peggiori delle attese".