Se i listini europei sembrerebbero voler prezzare le rassicurazioni arrivate dagli analisti su Deutsche Bank e l'acquisizione della fallita Silicon Valley Bank da parte di First-Citizens, sul paniere milanese c’è un titolo, DiaSorin, che nel giorno dei conti non sta partecipando alla festa.
Su un Ftse Mib in rialzo dell’1,4% a 26.259 punti, le azioni DiaSorin fanno segnare l’unica performance negativa scendendo a 98,74 euro, -3,24% rispetto al dato precedente. Il dato porta i saldi dell’ultimo mese e quello da inizio anno al -13,9 ed al -24,6 per cento. Vediamo nel dettaglio i conti 2022 di DiaSorin.
DiaSorin: utile adjusted in calo a due cifre nel 2022, dividendo a 1,1 euro
L’utile netto rettificato di DiaSorin nel 2022 si è attestato a 319 milioni di euro, -10,7% rispetto al dato 2021, mentre l’Ebitda, sempre a livello adjusted, è sceso del 5,3% a 514 milioni. Segno più invece per il fatturato, in aumento del 10% a 1,36 miliardi. “La variazione -riporta la nota della multinazionale italiana attiva nel campo della diagnostica - è conseguenza del positivo andamento di tutte le linee di business e dell’inclusione di Luminex nel perimetro di consolidamento, parzialmente compensata dall’atteso calo nelle vendite Covid”.
L’incidenza dell’Ebitda adjusted sui ricavi è passata dal 43,9 al 37,8% a causa, riporta la società, “dei minori ricavi Covid, che nel 2021 avevano generato un’importante leva operativa, solo parzialmente compensata dall’inclusione di Luminex nel perimetro di consolidamento”.
In calo l’indebitamento, passato da 986 a 907 milioni grazie alla generazione di cassa operativa, al netto del pagamento di dividendi per 57 milioni e dell’acquisto netto di azioni proprie per 160 milioni. La crescita del fatturato ed il contributo positivo del business Luminex hanno permesso al free cash flow di salire di 15 a 316 milioni.
Il Cda ha approvato la distribuzione di un dividendo di 1,1 euro (da 1,05 euro) con stacco cedola il 22 maggio, record date il 23 e data di pagamento il 24 maggio.
Outlook DiaSorin: Ebitda margin stimato al 34%
A penalizzare il titolo è la guidance: per l’anno corrente la società stima una contrazione, a tassi di cambio costanti, del 14% che diventa un -11% a parità di perimetro. In dettaglio:
- ricavi al netto del business COVID e molecolare respiratorio: +4% / +6%;
- ricavi business molecolare respiratorio: circa -20%;
- ricavi Covid: circa € 60 milioni (circa -75% rispetto al 2022).
L’Ebitda margin, sempre in versione adjusted, è stimato in ulteriore riduzione al 34%.
“Le traiettorie di crescita del business dell’immunodiagnostica e delle licensed technologies (al netto della cessione del business della citofluorimetria avvenuta a febbraio 2023) sono in linea con gli obiettivi del piano. La commercializzazione delle piattaforme Liaison Plex e Liaison NES è attesa nel 2024, in ritardo di circa un anno rispetto alle assunzioni originarie”.