Deutsche Bank sta cercando di alleggerire il rischio su un portafoglio da 3 miliardi di dollari relativo ai prestiti alle imprese. Secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg, la principale banca tedesca effettuerà un SRT (Signifcant Risk Tranfers) sull'8% del portafoglio, ossia per circa 240 milioni di dollari.
Gli SRT sono operazioni attraverso cui le banche condividono il rischio sui prestiti con istituzioni non bancarie come compagnie assicurative, fondi pensione e fondi di investimento. In pratica, una banca sottoscrive un contratto con uno di questi soggetti a cui viene trasferita una quota del rischio di credito in cambio di un tasso di interesse che può superare anche il 10%.
L’investitore si impegna a coprire le perdite fino a una certa soglia negoziata, che può variare in base alla transazione e alla nazione in cui il contratto viene stipulato. Nel caso specifico, i prestiti si riferiscono sia alle operazioni in Europa, sia a quelle in Nord America.
Deutsche Bank: domanda elevata per gli SRT
Gli SRT sono tra gli strumenti che Deutsche Bank sta utilizzando nell'ambito del suo piano di riduzione delle sue attività a rischio da 30 a 25 miliardi di euro entro la fine dell'anno, come ha riportato l'Amministratore delegato Christian Sewing durante l'ultima presentazione dei conti.
Nell'occasione, il top manager ha dichiarato che l'istituto di credito ha anche prezzato un'operazione SRT legata a un portafoglio di prestiti a società tedesche a media capitalizzazione. Questa si è aggiunta a un'altra transazione da 560 milioni di dollari del mese di marzo, che ha comportato uno spread del 7,5% rispetto al tasso di finanziamento overnight garantito.
Sewing ha detto che c'è molta domanda tra gli investitori. Di questi fa parte Chorus Capital Management, gestore patrimoniale che investe normalmente in SRT e prevede che l'emissione globale di Deutsche Bank crescerà fino a 35 miliardi di dollari nel 2025, rispetto ai 29 miliardi di dollari dell'anno precedente.
In Europa sono diverse le grandi banche che stanno lavorando con gli SRT per snellire il proprio portafoglio prestiti. Tra queste troviamo il
Banco Santander, BNP Paribas e UniCredit. Nello specifico, la banca spagnola sta valutando di scaricare una parte dei asset in Spagna, Danimarca e Regno Unito. L'istituto di credito francese sta trattando per vendere SRT collegati a un totale di finanziamenti da 10 miliardi di euro. Quanto a UniCredit, l'azienda di credito italiana sta lavorando su almeno tre SRT riferiti a un portafoglio prestiti di circa 4,2 miliardi di euro.