Coca-Cola distribuisce dividendi agli azionisti in maniera ininterrotta da oltre 50 anni, con l'importo della cedola che tende ad aumentare costantemente nel tempo. Una società che remunera i propri azionisti è vista come un'azienda in buona salute, redditizia e attenta agli interessi dei detentori di azioni, indipendentemente dalla quota di partecipazione detenuta da ciascuno. Tuttavia, questo non sempre corrisponde a realtà. Vi sono dei casi in cui la politica dei dividendi è una strategia messa in piedi dal management per dare impulso al prezzo delle azioni in Borsa o magari per coprire alcune "magagne" dell'azienda. Non è questo il caso di Coca-Cola, che nel tempo ha dimostrato di generare utili in crescita e di consolidare la sua quota di mercato.
 
Il colosso americano delle bevande è tra le aziende preferite dal leggendario investitore 
Warren Buffett, che la considera una di quelle società che ha costruito intorno a sé un fossato, ossia un barriera in grado di tenere lontana la concorrenza. In sostanza, il prodotto di Coca-Cola è molto semplice: fare un concentrato da vendere agli imbottigliatori per la distribuzione nei supermercati, nei ristoranti, nei negozi al dettaglio e nei distributori automatici. In tanti hanno provato a imitarla, ma Coca-Cola è rimasta unica e per questo è solida e
 paga i dividendi con regolarità.  
 
Coca-Cola: i dividendi degli ultimi 10 anni
Come normalmente avviene per le aziende americane, Coca-Cola distribuisce il dividendo trimestralmente e lo fa nei mesi di aprile, luglio, ottobre e dicembre. Di seguito vediamo una tabella che riepiloga l'entità del dividendo per ogni azione detenuta negli ultimi 10 anni e, per lo stesso periodo, il tasso di crescita e il rendimento medio annuale.
 
| Anno | Importo | Tasso di crescita | Rendimento | 
|  |  |  |  | 
| 2024 | 1,96 | 6,52% | 2,75% | 
| 2023 | 1,84 | 4,55% | 2,92% | 
| 2022 | 1,76 | 4,76% | 2,82% | 
| 2021 | 1,68 | 2,44% | 3,04% | 
| 2020 | 1,64 | 2,50% | 3,11% | 
| 2019 | 1,60 | 2,56% | 2,97% | 
| 2018 | 1,56 | 5,41% | 3,14% | 
| 2017 | 1,48 | 5,71% | 3,25% | 
| 2016 | 1,40 | 6,06% | 3,35% | 
| 2015 | 1,32 | 8,20% | 3,04% | 
 
 
Dalla tabella si evince che nell'arco di tempo considerato, un investitore ha cumulato 16,24 dollari per azione. Quindi, se avesse acquistato ad esempio 1.000 azioni Coca-Cola al 1° gennaio 2015, quanto sarebbe stato il valore del suo investimento oggi? Facciamo due calcoli. Considerando che il titolo quotava a 42,26 dollari nel gennaio di dieci anni fa e che alla chiusura settimanale del 18 ottobre il prezzo risultava di 70,44 dollari, si ha quanto segue:
 
Capital gain = (70,44 - 42,26) * 1.000 = 28.180 dollari
 
A questo guadagno si aggiunge quello dei dividendi percepiti. Per l'esattezza dal cumulo delle cedole bisogna sottrarre il saldo 2024 di 0,49 dollari per azione che sarà pagato a dicembre. Quindi, il totale dei dividendi ammonta a 15,75 dollari. Così avremo:
 
Dividendi = 15,75 * 1.000 = 15.750 dollari
 
Il guadagno complessivo sarà:
 
Capital gain + dividendi = 28.180 + 15.750 = 43.930 dollari
 
Considerando che l'importo investito ammonta a 42,26 * 1.000 = 42.260 dollari e oggi l'investitore si troverebbe in cassa 86.190 dollari, il ritorno dell'investimento è del 103,95%. Quindi il soggetto in questione avrebbe più che raddoppiato il capitale.