Secondo gli strategist di Citigroup è un buon momento per gli investitori per costruire posizioni nel settore immobiliare cinese, grazie al supporto delle politiche governative e a una gestione più efficiente che dovrebbe migliorare la redditività del settore.
“Riteniamo che questo sia un buon momento per accumulare titoli del settore immobiliare cinese con un orizzonte di due anni, dato il miglioramento continuo del return-on-equity grazie alla rotazione degli asset e ai prezzi,” hanno scritto gli analisti Griffin Chan e Cindy Li in una nota pubblicata ieri.
Titoli immobiliari cinesi? Si, con un orizzonte di due anni
Con un orizzonte d'investimento di due anni, le prospettive risultano incoraggianti grazie al miglioramento delle risorse, del fatturato e dei prezzi, elementi che continuano a sostenere la crescita del Return on Equity (ROE). A ciò si aggiungono le vendite anticipate registrate nelle principali città nel mese di giugno.
Il settore ha mostrato solidità all’inizio di aprile 2025, ma ha successivamente registrato un arretramento, causato dalle preoccupazioni degli investitori secondo cui la riunione del Politburo di aprile avrebbe potuto deludere le aspettative.
Tuttavia, Citi prevede che alla riunione del Politburo prevista per fine mese possano essere annunciate misure di sostegno al settore immobiliare più proattive, nonostante un graduale allentamento delle tensioni legate ai dazi.
Semaforo verde su immobiliare cinese anche da HSBC
Anche gli analisti di HSBC condividono una visione più ottimistica sul settore, prevedendo un rimbalzo dei ritorni sul capitale per i principali sviluppatori, che potrebbe rafforzare la redditività. Tassi d’interesse bassi, offerta limitata e una normalizzazione del credito sono considerati fattori favorevoli per una ripresa strutturale del mercato immobiliare.