Broadcom si presenta all'appuntamento della trimestrale con le azioni che quest'anno sono più che raddoppiate di valore dal minimo di aprile. Il rally strepitoso del progettista di chip permette al titolo di registrare
una delle migliori performance dell'indice Nasdaq 100.
Ora però "l'asticella è alta", ha affermato Joseph Shaposhnik, gestore di portafoglio del Rainwater Equity ETF, con il "titolo che ha ottenuto buoni risultati ed il business che sta andando molto bene". Il problema non è solo che i risultati del trimestre - che verranno rilasciati stasera a mercati chiusi - non siano all'altezza delle aspettative, ma che anche nel caso in cui non tradiscano le stime, il mercato abbia già tutto incorporato nei prezzi delle azioni e venda sulla notizia.
L'attenzione sarà concentrata anche sulla guidance, visto il precedente di Nvidia. Il più grande progettista del mondo dei chip ha rilasciato la trimestrale il 27 agosto sfoderando numeri strabordanti, ma presentando previsioni tiepide sui ricavi. In verità, le prospettive di Nvidia sono state in linea con le stime di Wall Street, benché non abbiano incantato come in altre occasioni.
Questo è bastato però perché il mercato scaricasse le azioni polverizzando in una sola seduta circa 270 miliardi di dollari di market cap. La scorsa settimana, le azioni di un concorrente di Broadcom - Marvell Technology - sono sprofondate perdendo quasi un quinto del loro valore alla luce del fatto che le entrate dei data center sono risultate al di sotto delle attese del consensus.
Non è detto tuttavia che le
azioni Broadcom seguano la stessa strada in caso di trimestrale sottotono. Ogni azienda ha una sua specificità. Ad esempio,
Broadcom non ha la stessa esposizione di Nvidia verso la Cina e rispetto a Marvell è meglio posizionata sui data center. L'azienda con sede a San Jose, California, è leader assoluto nei circuiti integrati specifici per le applicazioni, o ASIC, e fornisce supporto ai grandi data center nella creazione dei propri chip. Per questo, Broadcom è diventata
uno dei più grandi beneficiari del boom dell'intelligenza artificiale.
Trimestrale Broadcom: ecco cosa osservare stasera
Gli analisti prevedono che nel terzo trimestre fiscale Broadcom registrerà una crescita del fatturato del 21% a 15,8 miliardi di dollari e un incremento dell'utile per azione del 34% a 1,68 dollari. Questo grazie alle spese miliardarie dei proprietari di data center come Alphabet, Amazon e Microsoft.
La traiettoria di crescita dell'intelligenza artificiale ovviamente sarà sotto i riflettori. Secondo Kunjan Sobhani, analista di Bloomberg Intelligence, gli investitori si concentreranno sull'aggiornamento degli impegni di Broadcom in merito alle fasi di sviluppo per i suoi chip ASIC XPU.
Ci sarà però anche da tenere d'occhio a che ritmo procede la ripresa del settore dei semiconduttori non legati all'intelligenza artificiale e l'andamento della crescita di VMware, lo sviluppatore di software acquisito nel novembre 2023 per 60 miliardi di dollari. "Il business dei semiconduttori non AI, che rappresenta il 27% delle vendite dell'azienda ed è in calo del 40% rispetto al picco, dovrebbe riprendersi e compensare una certa diluizione del margine lordo dal business AI", ha scritto Christopher Danely, analista di Citigroup.
A giudizio di Ben Reitzes, managing director and head of technology research presso Melius Research, "potrebbe essere difficile per Broadcom accrescere le aspettative con questa trimestrale, visto che ha già detto di aumentare le sue entrate nell'intelligenza artificiale del 60% l'anno prossimo".