Il Bitcoin ha guadagnato il 67% da inizio 2023, stralciando qualsiasi correlazione con l'andamento dei mercati finanziari. Gli investitori sono tornati a considerare la criptovaluta come un asset a cui far riferimento nei momenti di crisi. In particolar modo, si sta riproponendo il tema del
Bitcoin come bene rifugio e come mezzo di protezione dall'inflazione, un ruolo che era stato accantonato durante la debacle del 2022. Alcuni grandi investitori viceversa continuano a ritenere la valuta digitale come priva di valore intrinseco e quindi destinata a estinguersi presto o tardi. Tornato sotto le luci della ribalta nel 2023, il Bitcoin rappresenta un asset da monitorare con grande attenzione.
Bitcoin: ecco dove potrà arrivare nel 2023
Ciò che ha spinto il rally del Bitcoin in questi primi mesi dell'anno è l'aspettativa che la
Federal Reserve rallenti il ritmo del rialzo dei tassi d'interesse. L'ipotesi si è fatta più concreta dapprima con il raffreddamento dell'inflazione e poi con la crisi bancaria statunitense, che rischia di colpire duramente l'economia a stelle e strisce. Gli operatori considerano una
Fed accomodante un beneficio non da poco per un'attività a rischio come quella delle criptovalute.
Ora il Bitcoin staziona intorno a 28.000 dollari, provando ad attaccare la soglia critica dei 30.000 dollari, da cui partì un sell-off violento lo scorso anno quando fallì il prestatore crittografico Celsius Network. Dove potrà arrivare quest'anno la criptovaluta? Alcuni hanno ripreso a parlare dell'obiettivo ambizioso di quota 100.000 dollari. "Penso che il Bitcoin probabilmente romperà i massimi storici quest'anno e 100.000 dollari potrebbe essere una possibilità", ha riferito Marshall Beard, Chief strategy officer presso l'exchange di criptovalute Gemini. Ricordiamo che il top di sempre della madre di tutte le cripto è stato raggiunto a novembre del 2021 a 68.990 dollari. Per arrivare al target tracciato da Beard, il Bitcoin dovrebbe realizzare una performance di circa il 270% dai livelli attuali.
Diversi opinionisti che sostengono il Bitcoin ritengono che la crisi bancaria rivaluterà la criptovaluta come alternativa al sistema bancario tradizionale in cui le persone mettono al sicuro i propri soldi. "Penso che il rally sia spiegabile dicendo che le persone sono andate fuori di testa con i crolli del sistema bancario", ha detto Oliver Linch, CEO di Bittrex Global.
A scompaginare tutte le previsioni ci pensa Balaji Srinivasan, investitore ed ex capo della tecnologia di Coinbase, che ha puntato 2 milioni di dollari su Bitcoin, postando su Twitter la previsione secondo cui che in 90 giorni la moneta potrebbe valere almeno 1 milione di dollari. "Il mondo ridenomina Bitcoin come oro digitale, mentre l'iperinflazione entra in azione, erode il valore del dollaro USA e nazioni, individui e aziende iniziano ad acquistare grandi quantità di Bitcoin", ha scritto. Se le previsioni di Srinivasan fossero corrette, il prezzo della criptovaluta dovrebbe salire di circa il 3.600% rispetto ad oggi.
Su questo Paolo Ardoino, chief technology officer dell'emittente di stablecoin Tether, esprime un certo scetticismo, sebbene ritenga che quest'anno Bitcoin possa ritestare i massimi storici. "Sono un po' scettico su questo, perché onestamente non ci spero nemmeno. Se il Bitcoin raggiungesse un livello di prezzo così alto, significherebbe che l'intera economia si sgretolerà. Non sono sicuro che questo sia il mondo in cui vogliamo vivere", ha detto.