In occasione della presentazione dei conti riferiti allo scorso anno, Porsche AG ha deluso le aspettative sull'outlook 2024 a causa di una diminuzione della redditività, per via di un quadro economico generale che rende più difficoltoso il lancio di nuovi modelli.
Le
azioni Porsche, però, salgono di oltre il 3% alla Borsa di Francoforte invertendo un calo fino a 4 punti percentuali registrato subito dopo la pubblicazione dei risultati. Gli investitori stanno acquistando soprattutto perché la società ha deciso di
aumentare il dividendo di più del doppio rispetto all'anno precedente, grazie a un utile operativo che nel 2023 ha fatto un balzo di 7,6 punti percentuali.
"Porsche ha dimostrato nel 2023 di essere resiliente, altamente redditizia e finanziariamente solida anche in tempi di volatilità. E beneficia di una struttura di vendita ancora più equilibrata rispetto al passato", ha dichiarato il Chief financial officer Lutz Meschke in un comunicato. "Stiamo gettando le basi nel 2024 per un inizio alla grande nel 2025. Il nostro obiettivo rimane il successo sostenibile dell'azienda. Ne beneficiano tutti i nostri clienti e dipendenti, l'azienda e i nostri azionisti".
Porsche: i numeri del 2023
Lo scorso anno, Porsche ha realizzato ricavi complessivi per 40,53 miliardi di euro, in linea con le aspettative degli analisti e in incremento del 7,7% rispetto ai 37,64 miliardi di euro del 2022. Il ritorno sulle vendite del 18%, invece, ha battuto il consensus che lo dava al 17,7%. Il risultato operativo è salito del 7,6%, passando da 6,77 miliardi di euro del 2022 a 7,29 miliardi di euro del 2023. L'utile netto è salito del 3,8% a 5,16 miliardi di euro, rispetto ai 4,97 miliardi di euro dell'anno precedente.
Dal punto di vista finanziario, il produttore tedesco di auto di lusso ha registrato un incremento del 2,8% del free cash flow, ossia da 3,9 a 4 miliardi di euro in un anno. La liquidità netta, invece, è scivolata di 12,9 punti percentuali, risultando alla fine del 2023 di 7,2 miliardi di euro in confronto agli 8,3 miliardi di euro della fine del 2022.
Porsche: la guidance
A deludere è stata la guidance tracciata dall'azienda per il 2024. Le vendite previste sono comprese tra 40 e 42 miliardi di euro, più o meno in linea con il fatturato dello scorso anno. Tuttavia, il ritorno sulle vendite è stimato tra il 15% e il 17%, al di sotto del 18% del 2023 e della stima media degli analisti del 17,4%.
La società ha spiegato le proiezioni prudenti con "il rinnovamento completo della gamma di prodotti nel 2024, le condizioni globali, i maggiori ammortamenti dei costi di sviluppo capitalizzati e i continui investimenti nel marchio e nell'ecosistema Porsche". Secondo gli analisti di Citigroup, le prospettive per il 2024 sono deludenti. "In futuro Porsche si concentrerà sul marchio e sui prezzi, ma per farlo è necessario rinnovare la gamma di prodotti. Questo sta accadendo ora, ma l'impatto completo sui prezzi e sulla redditività richiederà tempo e ora proviene da una base più bassa", hanno affermato.
L'azienda lancerà quest'anno quattro nuovi modelli di auto: Panamera, Macan, Taycan e 911. "Il 2024 sarà un anno di lanci di prodotti per Porsche, più di qualsiasi altro anno della nostra storia", ha dichiarato il Presidente Oliver Blume in un comunicato. "Introdurremo su strada una varietà di auto sportive esaltanti, che delizieranno i nostri clienti in tutto il mondo. Questo ci metterà il vento in poppa per gli anni a venire".
Il dividendo
Il Consiglio di amministrazione di Porsche ha deliberato per il pagamento di un dividendo sui conti del 2023 di 2,30 euro per azione ordinaria, rispetto a 1 euro per azione del 2022, e 2,31 euro per azione privilegiata. Tenuto conto dei prezzi delle azioni Porsche nell'ultima chiusura di Borsa (46,90 euro), la cedola avrà un rendimento del 4,9%.