I risultati del terzo trimestre 2023 di Goldman Sachs hanno evidenziato un crollo degli utili netti di un terzo rispetto ad un anno fa anche se l'ultima riga di conto economico è risultata migliore delle stime degli analisti. Sul risultato finale hanno inciso varie voci tra cui la fallimentare piattaforma sul credito al consumo GreenSky che la banca ha messo in vendita la scorsa settimana. Modeste perdite sono state rilevate in relazione al portafoglio di prestiti Marcus residuo dell'azienda e alla gestione finanziaria personale operativa.
L'Amministratore delegato David Salomon è ottimista: "continuiamo a fare progressi significativi nell'esecuzione delle nostre priorità strategiche e siamo fiduciosi che il lavoro che stiamo facendo ora ci fornisca una piattaforma molto più forte per il 2024. Mi aspetto inoltre una continua ripresa sia dei mercati dei capitali che dell'attività strategica, se le condizioni rimarranno favorevoli. In qualità di leader nella consulenza M&A e nella sottoscrizione di azioni, una ripresa dell'attività sarà senza dubbio un elemento positivo per Goldman Sachs".
Le azioni dell'istituto di credito (
azioni Goldman Sachs) sono in leggero rialzo (+0,2%) nelle contrattazioni prima dell'apertura di Wall Street.
Goldman Sachs: i numeri della trimestrale
L'azienda ha registrato nel trimestre terminato a settembre ricavi netti per 11,82 miliardi di dollari, in contrazione dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2022. L'utile netto è ammontato a 2,06 miliardi di dollari, in salita del 69% in confronto al secondo trimestre, ma in diminuzione del 33% se si fa il paragone con il terzo trimestre dello scorso anno. L'EPS (Earning Per Share, l'utile per azione) risulta di 5,47 dollari, in netta discesa dai 17,39 dollari del 3Q 2022, ma superiori alle previsioni del consensus a 5,31 dollari.
Nel dettaglio, i ricavi e gli utili sono stati zavorrati dalla sezione dell'Asset & Wealth Management, con net revenue a 3,23 miliardi di dollari (-20% a/a) e net earnings a 129 milioni di dollari (-89%). Tali risultati negativi hanno compensato una divisione Global Banking & Markets nel complesso in equilibrio, con una crescita dei ricavi netti del 6% su base annua a 8 miliardi di dollari e una riduzione dell'11% dei profitti netti a 2,38 miliardi di dollari.
In particolare,
la sezione investment banking è rimasta pressoché inalterata con una crescita dell'1% a 1,55 miliardi di dollari di entrate. L'unità era particolarmente sotto osservazione visto il periodo di magra delle
IPO e delle operazioni di M&A. Tuttavia, Goldman Sachs ha partecipato attivamente alla quotazione in Borsa di Arm Holdings, che è risultata la più grande offerta pubblica iniziale degli ultimi due anni.
Gli investimenti immobiliari sono stati un altro freno agli utili, poiché la banca ha registrato una svalutazione di 358 milioni di dollari. Mentre, GreenSky è stata svalutata per 506 milioni di dollari. Riguardo le perdite su crediti, per il terzo trimestre c'è stato un accantonamento pari a 7 milioni di dollari, che riflette la parte relativa al portafoglio delle carte di credito e i prestiti all'ingrosso guidati da svalutazioni in parte compensate da riduzione delle riserve.