Le azioni Apple hanno raggiunto un nuovo massimo storico, chiudendo l'ultima seduta di Wall Street con un rialzo dell'1,73% a 193,99 dollari. Dopo quattro giorni consecutivi di guadagni, Cupertino mette in bacheca un altro record in attesa della trimestrale che sarà pubblicata il 3 agosto.
Da inizio 2023 il titolo alla Borsa americana ha realizzato una performance del 49,3% grazie alla forza di attrazione esercitata dal brand e ad un contesto di mercato che ha premiato i titoli tecnologici, galvanizzati dall'hype esercitata dall'intelligenza artificiale.
Apple: ecco i motivi del nuovo record delle azioni
Gli investitori sono stati spinti a comprare le azioni Apple dopo che gli analisti di Morgan Stanley hanno messo in evidenza le opportunità dell'azienda dal suo processo di espansione in India. La banca americana ha ribadito il rating "Buy" con prezzo obiettivo a 12 mesi fissato a 220 dollari (questo significa che il gigante dell'iPhone avrebbe spazio di salita in Borsa di quasi il 16%).
Morgan Stanley prevede che Apple possa aggiungere oltre 170 milioni di nuovi utenti in India, il che implica un tasso di crescita annuo di oltre il 20%. In altri termini, le entrate dal Paese raggiungerebbero quasi 40 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni, rispetto ai quasi 6 miliardi di dollari del 2022. Si consideri che la società californiana attualmente ha un fatturato di 394 miliardi di dollari; quindi, supponendo questo si mantenesse costante, Nuova Dehli rappresenterebbe oltre il 10% degli introiti totali.
Questi numeri sono stati elaborati da Morgan Stanley a seguito di un sondaggio in cui oltre 3.000 possessori di smartphone hanno risposto ad alcune domande. "I risultati del sondaggio ci hanno sorpreso positivamente e indicano che Apple ha l'opportunità di conquistare clienti lontano dal sistema operativo Android", hanno scritto gli analisti.
India: l'ascesa di Apple
L'ascesa di Apple in India ha avuto come data di partenza il mese di aprile 2023, quando è stato inaugurato il primo negozio a Mumbai. A distanza di poco un altro punto vendita è stato aperto a Nuova Dehli, creando le premesse per un'espansione su larga scala.
Il governo guidato dal primo ministro Narendra Modi ha proposto all'azienda una produzione di beni per circa 50 miliardi di dollari all'anno in India nell'arco dei prossimi 5-6 anni. Un obiettivo molto ambizioso, ma non del tutto lunare se si tengono presenti il tasso di crescita della popolazione indiana e soprattutto le potenzialità dell'economia del Subcontinente. Questo mese Goldman Sachs ha scritto in un rapporto che l'India diventerà la seconda potenza mondiale entro il 2075, dietro la Cina e davanti gli Stati Uniti.
L'amministratore delegato di Apple,
Tim Cook, a maggio aveva parlato di
grandi opportunità nell'attuale quinta potenza economica mondiale
non solo negli iPhone ma anche nei servizi. "Ovviamente, le entrate medie per utente sono più basse in India, sia che si parli di TV e film in streaming o di musica. Ma se lo guardi per un lungo arco di tempo, penso che ci sia una buona opportunità su tutta la linea", ha detto.