Si allungano i tempi per il rilascio di Apple Intelligence: lo sviluppo della suite di funzionalità per cavalcare l’hype dell’intelligenza artificiale non sarà disponibile in corrispondenza del lancio di iOS 18 e iPadOS 18. A riportare l’indiscrezione è Bloomberg News, secondo cui sarà necessario attendere ottobre, quando saranno disponibili iOS 18.1 e iPadOS 18.1.
Il ritardo è dovuto alla necessità di correggere i bug ed ottimizzare le funzioni dei nuovi applicativi. Ma, in controtendenza rispetto al passato, il produttore di iPhone starebbe pianificando di rendere Apple Intelligence disponibile per la prima volta agli sviluppatori di software per i test iniziali già questa settimana tramite le beta di iOS 18.1 e iPadOS 18.1.
Apple: per l’AI sarà necessario attendere iOS 18.1
Colta di sorpresa dal boom innescato un anno e mezzo fa dallo sbarco del chatbot ChatGPT, Apple, con l’obiettivo di recuperare il terreno perso (le azioni AAPL nell’ultimo anno sono salite dell’11%, circa la metà rispetto al guadagno messo a segno dal Nasdaq), nel corso della Worldwide Developers Conference ha annunciato l’implementazione di Apple Intelligence nell’iOS 18 e nell’iPadOS 18.
Ma cosa prevede la suite Apple Intelligence? Si tratta di una nuova gamma di funzionalità che permetterà agli utenti di riassumere pagine web, interi file e note vocali, fornirà agli utenti strumenti per migliorare la scrittura, potenzierà l’assistente Siri ed integrerà di ChatGPT di OpenAI. Se in una prima fase ad essere coinvolta sarà la società guidata da Sam Altman, Apple starebbe anche valutando l’utilizzo del modello Gemini di Google ed avrebbe anche esplorato le potenzialità dei modelli open-source Llama di Meta.
Se venisse confermata l’indiscrezione di Bloomberg, i primi modelli di iPhone 16 che saranno spediti quest'anno non avranno le nuove funzionalità AI, che saranno implementate solo tramite un successivo aggiornamento software. E, probabilmente, anche nell’upgrade di ottobre, non saranno presenti tutte le nuove funzioni di Siri, che saranno aggiunte tra la fine del 2024 e la prima metà del 2025.
Apple Intelligence: perché è così importante
Apple Intelligence segna lo sbarco di Cupertino sul pianeta dell’intelligenza artificiale generativa. Limitando il supporto all'iPhone 15 Pro dell'anno scorso e alla prossima linea di iPhone 16 (che non presenta altri cambiamenti radicali), Apple sta spingendo le funzionalità AI per incrementare le vendite di nuovi device nel 2024.
Mercoledì scorso, Samik Chatterjee, analista di JP Morgan, ha confermato la valutazione “overweight” sul titolo Apple incrementando il prezzo obiettivo a 265 dollari dai precedenti 245. L'analista ha messo Apple sotto osservazione poichè le nuove funzionalità potrebbero favorire un ciclo di aggiornamento verso i modelli più recenti.