Brian Gu, vicepresidente del produttore di auto elettriche Xpeng, lancia un allarme inquietante per il mercato: nei prossimi 5-10 anni rimarranno in piedi solo 10 case automobilistiche nel settore. "Tra cinque o dieci anni, il mercato sarà molto più concentrato. Penso che il numero di aziende sarà probabilmente ridotto a meno di 10 a livello globale", ha detto Gu.
Per restare in vita, a suo giudizio, le aziende cinesi dovrebbero vendere ogni anno almeno 3 milioni di veicoli. La sfida è di quelle molto impegnative, che richiede una presenza internazionale molto importante. "Per far parte del 'club dei 3 milioni' non puoi operare solo in Cina, devi vendere a livello globale. In un simile scenario, quasi la metà dei volumi dovrebbe provenire dall'estero", ha aggiunto Gu.
Il messaggio arriva mentre la competizione a livello internazionale si fa sempre più selvaggia, con Tesla che ha innescato una guerra dei prezzi riducendo per ben sei volte quest'anno il prezzo dei suoi modelli di auto. Tutto questo in un contesto in cui i costi di input sono aumentati a causa dei rincari di materie prime e materiali e per effetto di spese più alte di trasporto e logistica. "Quest'anno, penso che ci troviamo di fronte a un panorama molto competitivo. C'è ovviamente una pressione che non solo provoca concorrenza, ma crea anche esitazione tra i consumatori", ha affermato Gu.
Auto elettriche: il problema della tensioni USA-Cina
Un altro aspetto che l'alto rappresentante di Xpeng ha sottolineato riguarda le tensioni a livello geopolitico tra Stati Uniti e Cina, che stanno complicando i piani delle aziende cinesi. Tutti i produttori cinesi di auto elettriche dipendono dai progettisti di chip avanzati americani come Nvidia e Qualcomm, ma le restrizioni del governo USA rischiano di bloccare l'accesso a una tecnologia troppo importante per poter espandere la propria attività produttiva.
"Entrare negli Stati Uniti per i marchi cinesi può essere difficile oggi. Dobbiamo prenderci del tempo per studiarlo e trovare un modo per accedere a quel mercato", ha sottolineato Gu. Tuttavia, il vicepresidente di Xpeng esprime un certo ottimismo, aggiungendo che per l'industria cinese "ci sono molte opportunità di crescita all'estero".
Xpeng: crollo delle vendite dopo il taglio di Tesla
Nella classifica delle vendite nel primo trimestre 2023, Xpeng si è attestata in dodicesima posizione tra i produttori di veicoli elettrici in Cina . La società ha venduto più di 120 mila auto elettriche lo scorso anno, ma nei primi tre mesi del nuovo anno ha registrato un crollo delle consegne del 50% a causa del taglio dei prezzi effettuato da Tesla.
Xpeng a gennaio è stata costretta a seguire la rotta del più grande produttore di veicoli elettrici del mondo, riducendo i prezzi dei suoi modelli fino al 13%. Questo potrebbe minacciare la redditività dell'azienda, in quanto Xpeng fa parte della categoria di produttori a basso costo. In ragione di ciò, schiacciare i prezzi ancora di più verso il basso potrebbe portare questo tipo di imprese al collasso.