Dal 2011 alla guida di Apple, per il 64enne Tim Cook il momento in cui dovrà lasciare la guida di Apple non è poi così lontano. Dopo aver ricoperto il ruolo di Chief Operating Officer, ad agosto 2011 Tim è stato nominato Chief Executive Officer della mela morsicata e con lui la capitalizzazione di mercato della società è passata da circa 370 milioni a oltre 3 mila miliardi di dollari.
A causa di una serie di fattori (tra cui le difficoltà con le autorità di Stati Uniti ed Unione europa, del calo delle vendite, le frizioni in Cina, l’abbandono del progetto dell’auto elettrica e la scarsità di dettagli sui progetti relativi all’ambito dell’intelligenza artificiale), le azioni AAPL da inizio anno hanno perso oltre un punto percentuale (+8,8% per lo S&P 500). Un nuovo fronte potrebbe aprirsi con la successione dell’attuale CEO.
Successione di Tim Cook: Jeff Williams è pronto per il ruolo di CEO
Ricalcando il passaggio da COO a CEO, il timone di Apple potrebbe essere preso da Jeff Williams. A dirlo è l’agenzia Bloomberg. Nonostante il passaggio di consegne “non dovrebbe essere imminente” all’interno di Apple c’è la convinzione che quando arriverà il momento, sarà Williams ad essere prescelto.
“Se Cook dovesse dimettersi in tempi brevi - riportano i beni informati - sarebbe quasi sicuramente sostituito dal direttore operativo Jeff Williams, che emerse come il miglior candidato per essere il successore di Cook qualche anno fa”. Williams, che quest’anno compie 62 anni, rappresenterebbe una soluzione di passaggio. “Se me l'avessero chiesto cinque anni fa, non avrei avuto dubbi sulla nomina di Jeff a CEO - ha detto a Bloomberg un anonimo dirigente di Apple - ma la lentezza del processo di rinnovamento dei vertici fa sorgere il problema di chi si può portare a bordo”.
John Ternus è il candidato “preferito” da Cook
Nel corso di una lunga intervista rilasciata a novembre al podcast At Your Service della cantante Dua Lipa, Cook ha posto la questione della sua successione. "Il mio lavoro consiste nel preparare diverse persone a prendere il mio posto, e voglio davvero che la persona venga dall'interno di Apple. Questo è il mio ruolo: assicurarmi che ci siano diverse persone tra cui il Consiglio di amministrazione possa scegliere".
Se Williams è il candidato in pole position per il breve termine, nel caso in cui Cook dovesse continuare a guidare Apple ancora per diversi anni il successore più probabile, sempre secondo Bloomberg, dovrebbe essere John Ternus, l’attuale Vicepresidente senior dell’ingegneria hardware.
Secondo Bloomberg Ternus è “molto apprezzato all’interno di Apple”. Dalla sua ha anche l’età, 49 anni, che gli permetterebbe di portare avanti un percorso almeno decennale alla guida dell’azienda di Cupertino. "A Tim piace molto, perché sa fare una buona presentazione, è molto educato, non inserisce mai nelle e-mail nulla che sia controverso ed è un decision-maker molto riservato", dice una persona vicina al gruppo dirigente di Apple. “Ha molte caratteristiche manageriali in comune con Tim”.
Tra gli altri dirigenti, Craig Federighi e Deirdre O’Brien hanno scarse possibilità di succedere a Cook mentre altri manager, come Phil Schiller e il capo dell’hardware Dan Riccio, “sono ormai a fine mandato”.