Apple: per consulente Corte UE il maxi-conto da 13 miliardi va pagato | Investire.biz

Apple: per consulente Corte UE il maxi-conto da 13 miliardi va pagato

09 nov 2023 - 14:00

09 nov 2023 - 14:05

Ascolta questo articolo ora...

Torna d’attualità la questione delle presunte tasse non pagate da Apple: secondo un consulente della Corte di giustizia UE, il maxi-conto da 13 miliardi va pagato

Nuovo colpo di scena per Apple, che potrebbe trovarsi a dover pagare il maxi-conto da 13 miliardi di euro. Secondo Giovanni Pitruzzella, avvocato generale della Corte di giustizia europea, il più alto organo giurisdizionale dell'UE, la precedente sentenza sulle attività irlandesi della casa di Cupertino, che appunto stabiliva l’annullamento dell’ingiunzione di pagamento da 13 miliardi, va rivista.

Quello di Pitruzzella rappresenta un parere non vincolante ma sappiamo che in genere i pareri dell’avvocatura generale finiscono per influire sulle sentenze finali della massima corte dell'UE.

 

 

Apple-UE: nel mirino gli accordi fiscali

Partito nel 2013, il giro di vite di Bruxelles nei confronti degli accordi fiscali agevolati negli Stati membri ha portato, tre anni più tardi, la Commissaria per la concorrenza Margrethe Vestager (attualmente in congedo temporaneo per perseguire un'offerta per la presidenza della Banca europea per gli investimenti) a rilevare che gli accordi fiscali hanno permesso ad Apple di beneficiare di un'aliquota inferiore all'1% e di un vantaggio sleale rispetto ai rivali, violando le norme sugli aiuti di Stato del blocco. 

Nel 2018 l'Irlanda ha riscosso dall'azienda 13 miliardi di euro di imposte arretrate e interessi contestati, fondi che da allora sono stati depositati su un conto vincolato. Procedimenti simili sono stati intentati anche contro Amazon e Starbucks. 

Il caso è il C-465/20 P, Commissione contro Irlanda e altri.

 

Pitruzzella, questione va riesaminata perché infarcita di errori legali

Nel 2020, La Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE), il secondo organo giurisdizionale più in grado dell'UE, ha stabilito che, pur sostenendo il diritto dell'UE di indagare sugli accordi fiscali nazionali, Bruxelles non era riuscita a dimostrare che Apple avesse ricevuto un vantaggio economico illegale tramite la tassazione in Irlanda.

Secondo Pitruzzella, la Corte ha "commesso una serie di errori di diritto" e "non ha valutato correttamente la sostanza e le conseguenze di alcuni errori metodologici". Di conseguenza, è necessario "effettuare una nuova valutazione". "La sentenza del Tribunale sui 'ruling fiscali' adottati dall'Irlanda nei confronti di Apple deve essere annullata", ha detto l’esperto. La sentenza della Corte di giustizia europea è attesa per il prossimo anno.

"Ringraziamo la Corte per il tempo dedicato a questo caso e per la sua costante considerazione. La sentenza del Tribunale è stata molto chiara: Apple non ha ricevuto alcun vantaggio selettivo né alcun aiuto di Stato, e riteniamo che ciò debba essere confermato", ha tagliato corto un portavoce di Apple.

 

 

 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228171

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.