Amazon ha chiuso la seduta di ieri con un -3,35% a 84,92 dollari, il
livello minore dal 16 marzo 2020. Questo significa che tutto il guadagno che le azioni del gigante e-commerce hanno ottenuto durante la pandemia è evaporato. Le quotazioni si sono dimezzate in quello che è stato l'anno più tribolato per i titoli tecnologici dal
crollo delle dot-com di inizio millennio.
La pandemia, che ha costretto le persone ad acquistare esclusivamente online, ha permesso alle azioni Amazon di intraprendere un rally straordinario. Ma, con le riaperture, le strozzature alle catene di approvvigionamento, l'inflazione a livelli che non si vedevano da 40 anni e la conseguente politica di normalizzazione dei tassi della
Federal Reserve, il titolo ha registrato una correzione che lo ha riportato sui livelli di oltre due anni e mezzo fa.
Oggi a preoccupare gli operatori non è solo l'andamento del "core business", che può essere considerato anche normale viste le circostanze, campanelli d'allarme arrivano anche dai comparti che in tempi recenti sono cresciuti di più, come la pubblicità e il cloud computing.
Azioni Amazon: cosa aspettarsi per il 2023?
La guidance comunicata in occasione della pubblicazione dell'ultima trimestrale vede ha allarmato il mercato, con vendite previste per il trimestre in corso tra 140 e 148 miliardi di dollari, ossia con una crescita del 2-8%. Gli analisti si aspettavano in media un fatturato di 155 miliardi di dollari. Si tratta di numeri particolarmente preoccupanti, visto che negli ultimi mesi dell'anno la spesa dei consumatori normalmente registra un'impennata con l'arrivo delle festività.
Per uscire da questo impasse, la società guidata da
Andy Jassy ha puntato sul taglio dei costi: l'azienda ha congelato le nuove assunzioni e il mese scorso ha intrapreso un
piano di licenziamento di migliaia di lavoratori che dovrebbe estendersi anche al prossimo anno.
Cosa attendersi ora per il 2023? Molto dipenderà dalla ripresa di tutto il settore tecnologico, in maniera particolare se la Fed allenterà le strette sul costo del denaro. Nell'ultima riunione,
il Governatore Jerome Powell ha raffreddato le speranze di molti, ribadendo che la lotta all'inflazione è ancora lunga e che occorre attendersi ancora un periodo di tassi elevati. Se ciò avverrà, è molto probabile un arrivo di una recessione più o meno profonda. Di conseguenza,
Amazon potrebbe rivedere un ulteriore calo delle entrate e degli utili, che inevitabilmente si rifletterebbe sui prezzi delle azioni.