Wall Street ha festeggiato dopo la pubblicazione della trimestrale di Alphabet, in cui la società ha mostrato come gli investimenti nell'intelligenza artificiale finalmente stiano iniziando a pagare. Le azioni della Big Tech americana oggi nel pre-market salgono di quasi 6 punti percentuali e se nelle contrattazioni dopo l'apertura della Borsa statunitense tali indicazioni venissero confermate, il prezzo del titolo si avvicinerebbe a grandi falcate al record storico registrato a luglio scorso di 191,75 dollari.
Con i conti trimestrali presentati ieri a mercati chiusi, la società madre di Google ha messo a tacere le preoccupazioni sul fatto che i corposi investimenti nella nuova tecnologia avrebbero solo eroso liquidità e messo in discussione i dividendi dell'azienda.
"Lo slancio in tutta l'azienda è straordinario. Il nostro impegno per l'innovazione, così come la nostra attenzione a lungo termine e gli investimenti nell'intelligenza artificiale, stanno dando i loro frutti con consumatori e partner che beneficiano dei nostri strumenti AI (Artificial Intelligence)", ha affermato l'Amministratore delegato Sundar Pichai.
"Nella ricerca, le nostre nuove funzionalità di intelligenza artificiale stanno ampliando ciò che le persone possono cercare e il modo in cui lo cercano. Nel cloud, le nostre soluzioni stanno aiutando a promuovere una più profonda adozione dei prodotti con i clienti esistenti, ad attirare nuovi clienti e ad aggiudicarsi accordi più importanti".
Alphabet: i numeri della trimestrale
Nel terzo trimestre 2024, i ricavi complessivi di Alphabet sono risultati di 88,27 miliardi di dollari, in crescita di circa il 15% rispetto ai 76,69 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2023. Gli analisti si aspettavano in media entrate per 86,30 miliardi di dollari.
Gran parte degli introiti è derivata dalla pubblicità, con Google Search & Other, YouTube ads e Google Network che insieme hanno realizzato un fatturato di 65,85 miliardi di dollari. L'unità Google subscriptions, platforms, and devices ha prodotto ricavi per 10,66 miliardi di dollari, portando il totale delle entrate derivanti dai servizi a 76,51 miliardi di dollari, in aumento del 12,53% rispetto ai 67,99 miliardi di dollari del trimestre di settembre dello scorso anno.
Il cloud, le cui entrate sono alimentate dall'intelligenza artificiale, ha prodotto ricavi per 11,35 miliardi di dollari, che si confrontano con gli 8,41 miliardi di dollari del terzo quarto 2023. Attualmente Google è in terza posizione, dietro Amazon e Microsoft, nel mercato dell'intelligenza artificiale legata al cloud.
Secondo Ido Caspi, analista di ricerca presso Global X ETFs, tuttavia, c'è spazio per crescere in quanto "l'aumento dei carichi di lavoro dell'AI aziendale continuerà a rafforzare i ricavi del cloud". È importante notare come Alphabet abbia ridotto il costo di produzione di risposte AI nelle query di ricerca di oltre il 90% in 18 mesi, sottolinea la società. Questo grazie a "hardware, ingegneria e scoperte tecniche, raddoppiando le dimensioni di Gemini". Quest'ultimo è il modello di intelligenza artificiale generativa che alimenta le risposte.
La sezione Other Bets ha visto anche un aumento dei ricavi su base annuale, da 297 a 388 miliardi di dollari. Tuttavia il segmento che comprende Waymo - l'azienda che si occupa della guida autonoma in cui Alphabet investe da 10 anni - ancora non è redditizio.
L'utile netto del gigante di Mountain View da luglio a settembre 2024 è risultato di 26,30 miliardi di dollari, segnando un balzo del 33,6% rispetto ai 19,69 miliardi di dollari dello stesso trimestre del 2023. Gli utili per azione sono ammontati a 2,12 dollari, superando la stima media del consensus di 1,85 dollari.
Per quanto riguarda i dividendi agli azionisti, nei tre mesi conclusi il 30 settembre, Alphabet ha pagato complessivamente 2,5 miliardi di dollari, così distribuiti: 1,2 miliardi di dollari per le azioni di Classe A; 173 milioni di dollari per le azioni di Classe B; 1,1 miliardi di dollari per le azioni di Classe C. L'azienda ha annunciato un dividendo in contanti di 0,20 dollari per azione che sarà erogato il 16 dicembre 2024 su ciascuna delle azioni delle tre categorie.
Il commento degli analisti
Gli analisti hanno espresso grande ammirazione per i numeri snocciolati da Alphabet in quest'ultima trimestrale. "I risultati mostrano un forte successo in tutti i segmenti, con una notevole forza negli abbonamenti e nel cloud", ha affermato Brent Thill, analista di Jefferies.
Gli fa eco Bob O'Donnell, presidente di TECHnalysis Research. "Penso che sia stato un trimestre impressionante perché il fatto che Google Cloud sia riuscito a più che compensare il declino della ricerca parla sia della crescente importanza dei ricavi del cloud sia del fatto che l'azienda continui a diversificare la sua base di entrate", ha affermato.
A giudizio di Angelo Zino, analista azionario senior di CFRA Research, nei prossimi due o tre anni Google perderà quote nel mercato pubblicitario. "Chiaramente, man mano che ci muoviamo verso un mercato più guidato dall'intelligenza artificiale, di conseguenza ci saranno crescenti pressioni competitive", ha detto commentando la trimestrale di Alphabet.