Alphabet ha ripreso le trattative per l'acquisizione della società di sicurezza informatica Wiz per 33 miliardi di dollari. Lo hanno rivelato alcune persone vicine alla questione parlando di discussioni riavviate dopo l'interruzione della scorsa estate. Un accordo, secondo i rumor, potrebbe essere annunciato già oggi. Se così fosse, si tratterebbe della più grande acquisizione della Big Tech della sua storia e darebbe una svolta importante al suo business nel mercato molto competitivo del cloud computing.
Dopo anni di perdite, Google Cloud è finalmente diventato redditizio negli ultimi trimestri. Ora è pronto a sfidare gli altri due colossi del settore: Azure di Microsoft e Amazon Web Services.
Alphabet: perché Wiz è così importante per il cloud
La ripresa dei colloqui tra Alphabet e Wiz per trovare un accordo arriva dopo che lo scorso anno la startup informatica ha rifiutato un'offerta da 23 miliardi di dollari. La società con sede a New York ha considerato all'epoca umiliante la proposta del gigante di Mountain View, preferendo crescere da indipendente per sfidare i leader della sicurezza informatica come CrowdStrike Holdings Inc. e Palo Alto Networks.
I suoi investitori - che contano nomi del calibro di Sequoia Capital, Index Ventures, Insight Partners e Cyberstarts - si erano opposti al piano di acquisizione anche per il probabile lungo processo di approvazione normativa da parte della autorità antitrust.
In tal senso, oggi il clima è meno repressivo con l'amministrazione Trump, che ha promesso una regolamentazione meno severa soprattutto per le Big Tech. Tuttavia, Alphabet è già sotto pressione su diversi fronti, tra cui quello del Dipartimento della Giustizia americano che ha accusato lo scorso anno Google di tenere un monopolio illegale della ricerca. Tra l'altro, l'azienda sta affrontando anche un caso di pubblicità illegale.
Ora però il colosso tecnologico ha alzato la posta essendo motivata dall'idea di insidiare la leadership delle altre due Big del settore del cloud. E Wiz potrebbe essere una chiave decisiva. Valutata 12 miliardi di dollari nell'ultimo round di finanziamento, la startup fornisce soluzioni di sicurezza informatica per il cloud basate sull'intelligenza artificiale per aiutare le aziende a identificare e rimuovere i rischi critici sulle piattaforme.
Quello della sicurezza è un aspetto molto importante, ancor più dopo il crash dello scorso anno di CrowdStrike che ha alimentato le preoccupazioni delle aziende per le loro infrastrutture digitali.