ADR è l'acronimo di American Depositary Receipt: si tratta di certificati rappresentativi di azioni. Quando una società non americana intende quotarsi a Wall Street può farlo attraverso questi strumenti, emessi da una banca statunitense che a volte ha delle filiali presso il Paese di appartenenza della società. Quindi, chi acquista le ADR non sta comprando azioni, ma solo documenti che rappresentano ognuno una, più o una frazione di azioni. Il meccanismo di funzionamento consiste nel fatto che l'istituto finanziario decide, in accordo con la società estera o in autonomia, di comprare un blocco di azioni e nel contempo di emettere delle ricevute. Queste danno in pratica gli stessi diritti delle azioni.
Il prezzo delle ADR e delle azioni in genere converge grazie agli arbitraggi da parte degli operatori professionisti. Il motivo per cui una società decide di quotarsi alla Borsa americana tramite le ADR è per accedere, tramite la banca emittente delle ricevute, ai capitali del più grande mercato del mondo, oltre che per guadagnare in visibilità. Il vantaggio per gli investitori, invece, è quello di poter mettere denaro in una società che altrimenti potrebbe essere difficile raggiungere per una questione di costi e regole di mercato.
ADR giapponesi: ecco una panoramica
In questa guida vedremo quali sono le ADR del Giappone quotate alla Borsa regolamentata americana (quindi escludendo quelle negoziate nel mercato Over-The Counter), mettendo in evidenza quando hanno debuttato a Wall Street e l'andamento delle loro ricevute (ultimi aggiornamenti a fine marzo).
Toyota Motor
Toyota Motor è la più grande casa automobilistica del mondo con oltre 11 milioni di veicoli venduti nel 2023. Storica presenza a Wall Street per il gruppo giapponese. Il lungo rally ha portato la società a viaggiare oggi nei pressi del suo massimo storico nelle ADR, raggiunto il mese scorso a 255,23 dollari. La capitalizzazione di Borsa è di 337,63 miliardi di dollari.
Mitsubishi UFJ Financial
Mitsubishi UFJ Financial Group è una holding di banche con sede a Chiyoda e vanta una capitalizzazione di 121,73 miliardi di dollari. L'ingresso a Wall Street tramite le ADR è datato aprile 2001 con un prezzo di apertura di 9,63 dollari. Dopo un minimo storico di 2,98 dollari di aprile 2003, le quotazioni hanno toccato il loro massimo di sempre a 16,75 dollari a maggio 2006, prima di regredire gradualmente. Oggi le ricevute si attestano a 10,23 dollari.
Sony
Sony è un conglomerato specializzato nell'elettronica di consumo, nei videogiochi e nei servizi finanziari. A febbraio del 2000, le ADR a Wall Street hanno raggiunto un top a 157,38 dollari per poi eclissarsi fino a precipitare a 15,64 dollari a febbraio 2009 a seguito della grande crisi. La ripresa è stata lenta, ma a gennaio 2022 le quotazioni dei certificati sono giunte a 133,75 dollari, prima di scivolare fino a 85,74 dollari di oggi per un valore di mercato della società di 105,22 miliardi di dollari.
Sumitomo Mitsui Financial
Sumitomo Mitsui Financial è tra i più grandi gruppi finanziari del Giappone. Quotate al NYSE da giugno 2001, le ADR sono crollate al minimo di sempre a 2,90 dollari a maggio 2003, prima di uno scatto a 27,10 dollari nel luglio del 2006. Con la crisi del 2008 che ha colpito soprattutto i titoli finanziari, le ricevute Sumitomo hanno perso rapidamente valore e negli anni hanno alternato alti e bassi. Oggi i titoli valgono 11,77 dollari per unità, il che dà una market cap alla società di 77,35 miliardi di dollari.
Honda Motor
Honda Motor è un produttore di automobili e motocicli, la cui presenza alla Borsa di New York è di lunga data. La grande crisi del 2008 ha interrotto bruscamente un lungo rally delle ADR, che però si sono prontamente riscattate fino a toccare un massimo storico di 44,56 dollari nel febbraio del 2011. L'avvento della pandemia a marzo 2020 ha fatto scivolare le quotazioni a 19,38 dollari. Con la ripresa, i prezzi sono risaliti e si attestano oggi a 37,23 dollari. Honda ha una capitalizzazione di mercato di 60,58 miliardi di dollari.
Mizuho Financial
Mizuho Financial è una holding bancaria con sede a Tokyo. Le ADR hanno debuttato a Wall Street a novembre 2006 aprendo a un prezzo di 14,90 dollari. La società finanziaria però non ha avuto molta fortuna alla Borsa americana. La crisi del 2008 ha spinto le quotazioni verso il basso ed oggi le ADR viaggiano a 3,98 dollari, per una market cap della società di 51,01 miliardi di dollari.
Orix Corporation
Orix Corporation è una società di servizi finanziari con un valore di mercato di 25,15 miliardi di dollari. Le ricevute sono quotate al NYSE da settembre 1998, a un prezzo di apertura di 27,24 dollari. Tuttavia, bisogna tener conto di due split azionari nel 2000 e nel 2013 che hanno modificato la struttura dei prezzi. Ad aprile del 2006 le ADR quotavano 160,65 dollari, loro massimo storico, ma la tempesta finanziaria del 2008 le ha affondate al minimo di sempre di 9,50 dollari di febbraio 2009. In questo momento, il prezzo si attesta a 110,20 dollari.
Nomura Holdings
Nomura Holdings è una società di servizi finanziari e bancari. A dicembre 2001, le sue ADR hanno esordito a Wall Street con un prezzo di apertura di 13 dollari. A maggio del 2006 i titoli avevano quasi raddoppiato il loro valore, arrivando a valere fino a 24,30 dollari. Gli tsunami finanziari del 2008 e del 2011 colpirono pesantemente le valutazioni, che scesero fino a un minimo storico di 2,91 dollari a novembre 2011. Dopo alti e bassi susseguiti negli anni, ora le ADR quotano a 6,42 dollari, con una capitalizzazione societaria di 19,36 miliardi di dollari.