Tra le ADR (American Depositary Receipt) che sono quotate a Wall Street figurano anche quelle di BP, il colosso petrolifero britannico. Quando una società non americana è quotata alla Borsa di New York tramite le ADR, essa non sta scambiando azioni ma solo ricevute rappresentative delle stesse. Ogni ADR può far riferimento a una sola azione o anche a diverse azioni, o ancora a una frazione di esse. Nel caso specifico di BP, una ricevuta rappresenta 10 azioni ordinarie. Bisogna ricordare che le azioni BP sono quotate alla Borsa di Londra e a quella di Francoforte. Tutto questo significa che il prezzo di 1 azione ordinaria è circa un decimo di quello di 1 ADR. Quando ci sono differenze di prezzo, gli arbitraggisti effettuano delle operazioni per guadagnare dallo spread e così le quotazioni dei due strumenti finanziari tornano a convergere.
Se azioni e ADR sono strumenti diversi, chi emette le ricevute? L'incaricato è una banca depositaria, che acquista le azioni della società emittente. La figura della banca depositaria è estremamente importante perché, attraverso una sorta di rapporto fiduciario stipulato con essa, il titolare delle ADR può esercitare in pratica gli stessi diritti che avrebbe possedendo le azioni. Quindi chi acquista le ADR BP riceve il dividendo e esprime il voto nell'assemblea degli azionisti. In realtà, il dividendo viene ricevuto dalla banca depositaria, che poi gira al proprietario dei certificati sulla base appunto del contratto fiduciario. La stessa banca esercita la presenza fisica in assemblea, ma vota sulla base delle indicazioni ricevute dal titolare delle ADR BP.
Acquistare le ADR presenta dei vantaggi in quanto il titolo viene scambiato nella Borsa più grande e liquida del mondo. Tuttavia, un investitore non americano si espone al rischio di cambio, in quanto l'investimento è in dollari e anche i dividendi sono ricevuti nella moneta americana. Un aspetto tecnico da osservare è che sia i dividendi delle azioni che quelli che fanno riferimento alle ADR di BP sono distribuiti con cadenza trimestrale. Questo è importante per chi preferisce dei flussi reddituali più frequenti dal loro investimento sulla base dei propri piani di spesa.
ADR BP: l'andamento a Wall Street
Le ADR BP sono quotate al NYSE con simbolo BP. Negli ultimi 40 anni, le quotazioni hanno sostenuto un grande rally che ha le portate a un
picco storico di 79,77 dollari raggiunto a novembre 2007. Nel prezzo però bisogna considerare due
split azionari avvenuti il 6 giugno 1997 con un rapporto 2:1 e il 4 ottobre 1999 sempre con un rapporto 2:1. La grande crisi finanziaria del 2008 però ha atterrato le quotazioni, che a giugno 2010 si sono trovate a 26,71 dollari. Le ADR BP si sono riprese senza però rivedere i massimi di qualche anno prima.
Un secondo shock dei prezzi si è visto durante il periodo pandemico nel 2020, quando i futures sul petrolio sono precipitati in territorio negativo per la prima volta nella storia poiché le attività industriali erano ferme a causa dei lockdown. A marzo 2020 le ADR della major energetica britannica hanno toccato un minimo di 15,51 dollari. Alla fine di settembre 2024, le ricevute hanno registrato una quotazione di 31,39 dollari per una capitalizzazione dell'azienda di oltre 85 miliardi di dollari.