Yahoo è in trattative avanzate per cedere AOL alla tech company italiana Bending Spoons per una cifra vicina a 1,4 miliardi di dollari, secondo quanto riportato da quattro fonti a conoscenza della questione. Vediamo tutti i dettagli.
Yahoo tratta la vendita di AOL a Bending Spoons: cosa sapere
L’operazione, se confermata, vedrebbe Apollo Global Management – proprietaria di Yahoo dal 2021 dopo l’acquisto da Verizon per 5 miliardi – cedere uno dei marchi simbolo dei primi anni di Internet. Fondata nel 1985 e famosa per la celebre notifica “You’ve Got Mail”, AOL ha vissuto momenti di gloria all’apice della bolla dot-com, culminati nella fusione con Time Warner nel 2000, poi rivelatasi disastrosa.
Oggi il marchio genera ricavi grazie alla pubblicità e ai servizi in abbonamento come McAfee Multi Access, LifeLock e LastPass. Secondo una fonte, il sito AOL.com ha registrato nell’ultimo anno una crescita del traffico del 20% nella fascia d’età 25-54 anni, sostenuta dall’ampliamento delle sezioni editoriali con contenuti di salute, fitness, scienza, tecnologia e lifestyle.
Le motivazioni
Dal punto di vista di Yahoo, l'operazione è motivata dal fatto che la controllata da Apollo Global Management sta cercando di dismettere asset meno strategici, e AOL è uno di questi.
Tra le ragioni che spingerebbero Bending Spoons ad una nuova acquisizione troviamo la crescita della base utenti, visto che AOL continua a mantenere un certo seguito, e il suo traffico è in crescita tra gli utenti nella fascia 25-54 anni grazie a nuovi contenuti (salute, scienza, true crime, ecc.).
L'operazione permetterebbe anche una diversificazione dei ricavi, AOL non è solo un portale web ma gestisce anche servizi a pagamento/subscription (es. LastPass, LifeLock, servizi di sicurezza) insieme a ricavi pubblicitari, sinergie con il portafoglio esistente e c'è anche una questione geografica.
Possedere un brand che ha un nome riconoscibile negli Stati Uniti può dare a Bending Spoons un “ponte” verso il mercato statunitense dei media e dei contenuti digitali ed essere funzionale a rafforzarne il profilo in vista di una possibile IPO.
Bending Spoons: dopo Vimeo, si accelera con le acquisizioni
Bending Spoons, con sede a Milano, è diventata uno dei player tecnologici più dinamici in Europa. La società, valutata 2,55 miliardi di dollari dopo il round di finanziamento del febbraio 2024, ha costruito la propria crescita attraverso acquisizioni mirate di aziende in difficoltà, rilanciandole con successo. Le sue app contano oltre 300 milioni di utenti mensili.
Negli ultimi mesi l’azienda guidata dal co-fondatore Luca Ferrari ha messo a segno diverse operazioni di rilievo: a settembre ha annunciato l’acquisizione di Vimeo per 1,38 miliardi di dollari, la più grande nella sua storia, e in precedenza aveva rilevato WeTransfer.
Per quanto riguarda le voci di una futura quotazione a Wall Street, Ferrari lo scorso anno ha dichiarato a Reuters che non vi sono piani concreti per un’IPO, pur ammettendo che l’azienda sta lavorando per farsi trovare pronta e guarda a un’espansione sempre più globale.