Secondo il Financial Times, la Borsa di New York (NYSE) sta sondando i partecipanti al mercato sulla possibilità di negoziare azioni 24 ore su 24. Nel frattempo, le autorità di regolamentazione starebbero esaminando una domanda per la prima Borsa valori aperta H24. Vediamo cosa sta accadendo.
Wall Street aperta 24/7 come le criptovalute in futuro?
Dal sondaggio evidenziato precedentemente è emerso il crescente interesse tra gli operatori per l'estensione dell'orario di negoziazione, in particolare tra gli investitori al dettaglio, che sono già in grado di negoziare criptovalute e alcune azioni al di fuori dell'orario normale.
L’impennata dell’attività degli investitori al dettaglio, inizialmente innescata dai blocchi della pandemia Covid-19, e il continuo trading di criptovalute sono stati i fattori chiave di questa discussione. L'idea di una Borsa aperta 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 ha guadagnato terreno negli ultimi anni, grazie all'aumento dell'attività degli investitori al dettaglio e alla disponibilità di altri mercati, come i titoli di Stato e le valute, per la negoziazione 24 ore su 24.
Tuttavia, l'interesse degli investitori istituzionali si è attenuato a causa delle preoccupazioni legate alla liquidità e al rischio di regolamento. Alcuni broker al dettaglio offrono già un accesso alle azioni statunitensi 24 ore su 24 nei giorni feriali, ma uno scambio notturno richiederebbe una pesante supervisione e approvazione da parte delle autorità.
Una start-up sostenuta dal fondo speculativo Point71, 24 Exchange, sta cercando di ottenere l'approvazione della SEC per lanciare la prima Borsa aperta 24 ore su 24, e il sondaggio precede una potenziale decisione.
La proposta ha suscitato un dibattito: alcuni sostengono che l'estensione dell'orario di negoziazione sarebbe vantaggiosa per gli investitori, mentre altri sollevano preoccupazioni in merito al personale, alla liquidazione e alla stabilità del mercato.
Trading H24, che impatto avrà sul mercato?
Il potenziale passaggio al trading 24 ore su 24 rappresenta un cambio significativo per i mercati finanziari. Questa mossa potrebbe avere un impatto profondo sul trading a livello mondiale, soprattutto con l’aumento degli operatori retail e la crescente popolarità delle criptovalute.
L’esigenza del New York Stock Exchange è quella di contrastare l’appeal del trading di criptovalute, che è già attivo 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana, un fenomeno che è stato portato all’estremo dalla pandemia di Covid-19.
La paura degli scettici è legata sia a una perdita di sicurezza per gli investitori, sia di stabilità per il sistema. Sull’articolo del Financial Times si legge infatti che le negoziazioni in borsa “necessitano di una registrazione ufficiale dei prezzi, il che significa che l’attività notturna, avrebbe maggiori probabilità di decretare in anticipo quale sarà la direzione del prezzo nelle ore normali”.