Jeff Bezos, l’uomo più ricco del mondo secondo la classifica di Bloomberg, continua a farsi notare. Dopo la recente notizia riguardante l’acquisto di 11 jet Boeing 767-300 usati da Delta e WestJet, come parte della sua operazione di trasporto aereo di merci in rapida espansione, il più grande marketplace del mondo ha annunciato il lancio del suo fondo azionario immobiliare da 2 miliardi di dollari.
Amazon in soccorso alle famiglie con reddito basso
L’obiettivo è quello di “preservare e creare” almeno 20mila unità abitative a prezzi accessibili per le famiglie a reddito medio-basso. Gli sforzi di Bezos si concentreranno in tre zone: Seattle, Arlington in Virginia e Nashville in Tennessee.
La aree individuate sono quelle dove il colosso delle vendite online prevede di raggiungere, in breve tempo, almeno 5.000 dipendenti. A Seattle Amazon ha 75mila lavoratori, altri 1.000 ad Arlington mentre a Nashville sta ultimando un centro operativo.
Il motivo? Queste zone sono diventate più costose, dopo gli interventi di riqualificazione, rendendo più difficoltoso l’acquisto di un’abitazione per chi viveva in queste aree prima dell’espansione di Amazon. Anche per questo, il colosso del commercio elettronico si è detto pronto a offrire prestiti e sovvenzioni a prezzi vantaggiosi alle società edili, alle agenzie pubbliche e alle organizzazioni guidate da minoranze intenzionate a partecipare al progetto.
Primo investimento da 567 milioni di dollari
Il progetto Housing Equity Fund di Amazon prevede la costruzione di nuove unità abitative, il fondo dovrebbe anche garantire che le famiglie a basso reddito (che guadagnano tra il 30% e l’80% del reddito medio dell’area) possano permettersi un alloggio in aree urbane ben fornite dal punto di vista dei servizi.
Il primo investimento del fondo ammonta a oltre 567 milioni di dollari: Amazon renderà disponibili fino a 1.300 appartamenti a prezzi accessibili ad Arlington e 1.000 a Puget Sound, grazie a convenzioni con le autorità locali per l’edilizia. Sono inoltre previste anche sovvenzioni per 125 milioni di dollari per le imprese e organizzazioni no-profit.
Amazon a Wall Street
Le azioni Amazon hanno ceduto il 2,49% nella seduta di ieri a Wall Street, mentre oltreoceano gli investitori erano alle prese con il colpo di scena al Congresso da parte dei sostenitori del Presidente uscente Donald Trump ( clicca qui per approfondire).
Le quotazioni del colosso dell’e-commerce rimangono all’interno dell’ampia figura triangolare in essere dai top assoluti registrati a settembre 2020, in area 3.552,25 dollari. Di vitale importanza la tenuta della trendline ascendente che delimita la parte inferiore della figura laterale, ora transitante a 3.113 dollari. Un superamento dei 3.230 dollari apparirebbe costruttivo per il titolo dei FAANG, che potrebbe finalmente tornare dapprima verso 3.500 e successivamente sui top in area 3.550 dollari.