La società fintech indiana Pine Labs è pronta a lanciarsi sul mercato azionario con una IPO da circa 1 miliardo di dollari, puntando a una valutazione fino a 6 miliardi. A rivelarlo è una fonte vicina al dossier.. L’azienda ha già depositato i documenti preliminari presso l’autorità di vigilanza del mercato indiano.
L’offerta pubblica prevede l’emissione di nuove azioni per 26 miliardi di rupie (circa 304 milioni di dollari), mentre azionisti esistenti come Peak XV, PayPal e Mastercard cederanno fino a 147,8 milioni di azioni. La valutazione attesa ricalca quella del round di finanziamento del 2022, che aveva fissato il valore di Pine Labs proprio a 5 miliardi di dollari. I fondi raccolti saranno destinati a rafforzare le controllate estere, sviluppare nuove tecnologie e ridurre il debito aziendale.
Pine Labs: di cosa si occupa
Pine Labs è attiva nel settore dei pagamenti digitali con soluzioni integrate per i commercianti, in particolare tramite dispositivi POS (point-of-sale) per pagamenti con carta. Con competitor del calibro di Paytm e PhonePe (controllata da Walmart), la società cerca ora di consolidare la propria posizione anche in ambito internazionale.
Secondo il prospetto, Pine Labs ha chiuso l’esercizio fiscale 2024 con ricavi pari a 13,41 miliardi di rupie, in crescita rispetto ai 12,91 miliardi dell’anno precedente. Tuttavia, le perdite sono aumentate sensibilmente, passando da 562 milioni a 1,87 miliardi di rupie.
IPO India: un mercato in ripresa
L’IPO arriva in un momento di ripresa dei mercati azionari indiani, dopo un avvio d’anno fiacco. Secondo i dati LSEG aggiornati a metà giugno, il numero di IPO è sceso del 29% rispetto al 2023, mentre i proventi sono calati del 4,2%.
Nonostante questo, l’interesse degli investitori esteri sta tornando, attratti da grandi operazioni azionarie che potrebbero anticipare un rimbalzo. L’indice Nifty 50 ha guadagnato l’8% da inizio anno, pur restando sotto del 3% rispetto ai massimi storici dello scorso settembre.