OpenAI è vicina alla finalizzazione di un round di finanziamento da 40 miliardi di dollari guidato da SoftBank Group. A riportarlo è l'agenzia Bloomberg. Il round di finanziamento sottolinea l'entusiasmo degli investitori per un'azienda che sta crescendo a un ritmo straordinario insieme all'adozione dell'AI a livello globale. Vediamo tutti i dettagli.
OpenAI: il round di finanziamento da 40 miliardi sarebbe il più grande della storia
OpenAI è vicina a completare un round di finanziamento da 40 miliardi di dollari guidato da SoftBank Group, con investitori tra cui Magnetar Capital, Coatue Management, Founders Fund e Altimeter Capital Management in trattative per partecipare. L’hedge fund Magnetar Capital potrebbe contribuire fino a un miliardo di dollari.
Il round di finanziamento dello sviluppatore di AI sarebbe il più grande di tutti i tempi, secondo i dati compilati dalla società di ricerca PitchBook. L'accordo dovrebbe valutare l'azienda a 300 miliardi di dollari, quasi il doppio della precedente valutazione del produttore di ChatGPT, pari a 157 miliardi di dollari, che era stata raggiunta in ottobre.
Nell'ambito dell'accordo, SoftBank investirà una prima tranche di 7,5 miliardi di dollari nella società, insieme a 2,5 miliardi da parte di un consorzio di investitori. Nel corso dell'anno è prevista una seconda tranche di 30 miliardi di dollari che includerà 22,5 miliardi da parte di SoftBank e 7,5 miliardi da parte di un sindacato.
Il conglomerato giapponese ha inoltre impegnato miliardi per il Progetto Stargate, la joint venture con sede ad Abilene, in Texas, con partner quali OpenAI, Oracle e MGX.
OpenAI: fatturato più che triplicato nel 2025, ma non mancano le sfide
OpenAI prevede di più che triplicare il suo fatturato quest'anno, raggiungendo i 12,7 miliardi di dollari, grazie alla forza del suo software di intelligenza artificiale a pagamento. L'anno scorso l'azienda ha generato un fatturato di 3,7 miliardi di dollari, riporta Bloomberg.
OpenAI prevede che le vendite continueranno a crescere a ritmo sostenuto, più che raddoppiando l'anno prossimo fino a raggiungere i 29,4 miliardi di dollari, ha dichiarato la persona citata da Bloomberg News. Tuttavia, OpenAI sta anche affrontando costi significativi per i chip, i data center e i talenti necessari per sviluppare un'intelligenza artificiale all'avanguardia. L'azienda non prevede di avere un flusso di cassa positivo fino al 2029, anno in cui si prevede che le entrate supereranno i 125 miliardi di dollari.