Euronext, il principale gruppo borsistico paneuropeo che attualmente riunisce le Borse di Milano, Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Oslo e Parigi, ha avviato trattative per acquisire la Borsa di Atene (Hellenic Exchanges - Athens Stock Exchange, Athex).
L’operazione, sebbene ancora in una fase preliminare e senza certezza di conclusione, rappresenterebbe un ulteriore passo nell’espansione di Euronext, portando la Grecia a diventare il possibile ottavo membro di un ecosistema unificato dei mercati dei capitali europei.
Questa possibile acquisizione si inserisce anche nel più ampio quadro dell’Unione del Risparmio e degli Investimenti promossa dall’UE a marzo, che mira a stimolare l’integrazione dei mercati finanziari e a sostenere l’economia reale attraverso una maggiore efficienza e accesso ai capitali.
Borsa di Atene valutata circa 400 milioni di euro, i dettagli dell’offerta
Secondo quanto reso noto da Euronext, l’offerta prevede uno scambio azionario con un tasso di conversione fisso di 21,029 azioni Athex per ogni nuova azione Euronext emessa. Sulla base del prezzo delle azioni Euronext al 30 giugno 2025, pari a 145,10 euro, l’intera Borsa di Atene viene valutata circa 399 milioni di euro, corrispondenti a 6,9 euro per azione Athex.
La proposta punta all’acquisizione fino al 100% del capitale della Borsa greca, che conta 164 società quotate per un valore complessivo di 104 miliardi di euro. Euronext ha sottolineato che, al momento, non vi è alcuna certezza che le trattative sfocino in un accordo o in un’offerta formale, e che ogni passo sarà preso in linea con i criteri di disciplina finanziaria previsti dal proprio piano strategico.
Euronext: strategia e prospettive di crescita
L’interesse di Euronext per la Borsa di Atene è stato motivato dalla forte fiducia nello sviluppo dell’economia greca e nelle potenzialità di crescita derivanti dall’integrazione del mercato dei capitali greco nell’Eurozona e nell’UE. Questa mossa riflette anche la volontà di rafforzare ulteriormente il mercato unico europeo dei capitali, favorendo sinergie operative e ampliando la rete paneuropea.
Il gruppo paneuropeo vanta oggi un network che gestisce circa il 25% del trading azionario in Europa e ospita oltre 1.800 società quotate, con una capitalizzazione complessiva superiore ai 6.000 miliardi di euro. Nel 2024, Euronext ha realizzato un fatturato di oltre 1,6 miliardi di euro, con un utile netto di 585 milioni, in crescita rispettivamente del 10,3% e del 14% rispetto all’anno precedente. Il contributo di Borsa Italiana rappresenta circa un terzo dei ricavi complessivi.
Con l’eventuale ingresso di Atene, Euronext mira a consolidare la propria posizione strategica, puntando a una crescita annuale del 5% di fatturato e profitti fino al 2027, mantenendo un payout superiore al 50%.
Reazioni e supporto delle istituzioni greche
Dieci anni dopo l’imposizione dei controlli sui capitali, il Ministero dell’Economia e delle Finanze greco ha accolto con favore la possibile acquisizione, definendola un importante segnale di fiducia nella stabilità e nella ripresa dell’economia greca. Il governo greco si è detto pronto a sostenere attivamente il processo di integrazione, garantendo un’armonizzazione operativa fluida.
Tra gli interventi previsti vi sono il trasferimento e l’ammodernamento delle tecnologie di trading, l’integrazione delle operazioni di compensazione in un quadro transfrontaliero più ampio, e l’armonizzazione delle infrastrutture di supporto post-negoziazione. Inoltre, si punta a rafforzare le sinergie con altri mercati europei, in particolare in settori chiave come l’energia e il debito pubblico.